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Attualità venerdì 01 marzo 2019 ore 18:00

Cala l'indifferenziato ma i cittadini si lamentano

Abbandono di rifiuti (foto di repertorio)

Al consiglio comunale aperto sulla tariffazione puntuale dei rifiuti erano presenti tanti cittadini ma non la sindaca Ceccardi



CASCINA — Per Luciano Del Seppia, assessore all'ambiente di Cascina "i dati 2018 parlano chiaro". Grande la sua soddisfazione mostrata ieri al consiglio comunale aperto, organizzato per fare il punto sulla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti e della tariffa puntuale, che in sei mesi avrebbe permesso di ridurre di 900 tonnellate il rifiuto indifferenziato raccolto sul territorio. Rifiuti di fatto "spariti", anche perché il dato di per sé dice poco se non messo in relazione alla quantita e alla qualità del rifiuto contestualmente mandato a riciclo dai cittadini cascinesi.

"A Cascina sono stati prodotti 5.126,85 tonnellate di rifiuti indifferenziati - ha sottolineato l'assesore -, vale a dire 427,45 tonnellate in meno rispetto al 2017. Una decisa inversione di tendenza rispetto alle circa 400 tonnellate di rifiuti che risultavano prodotti in più nel 2018 prima dell'inizio del nuovo sistema di raccolta porta a porta puntuale PAP". 

"La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 73,70% - ha aggiunto Del Seppia - e sempre nel 2018 la produzione pro capite di rifiuti indifferenziati si è abbassata a 113,41 chili pro capite. Erano pari a 254,87 i chili pro capite del 2013. Non solo. Grazie all'introduzione della tariffazione puntuale, in soli sei mesi i rifiuti indifferenziati si sono ridotti di quasi 900 tonnellate. Tra il settembre 2017 e il febbraio 2018, infatti, ne sono stati raccolti 2.459,18 tonnellate, mentre tra il settembre 2018 (quando è stata introdotta la tariffa puntuale) e il febbraio 2019 ne sono stati raccolti 1.567,58 tonnellate. Sono numeri che dimostrano come le scelte fatte da questa amministrazione vanno nella giusta direzione di produrre meno rifiuti indifferenziati e quindi a migliorare l'ambiente in cui viviamo e al tempo stesso diminuire i costi per i cittadini. E questi dati ci spronano a proseguire su questa strada".

A illustrare i dati in apertura di seduta erano stati Stefano Ambrosini, l'esperto che supporta il Comune di Cascina sulla tematica della raccolta rifiuti, e tecnici dalla Geofor guidati dal presidente Daniele Fortini.

"Il consiglio comunale è stato utile anche per dare la possibilità ai cittadini di dire la loro - ha concluso Del Seppia – e tra gli interventi del pubblico le tematiche toccate sono state diverse: dalla necessità di controlli ancora più serrati contro l'abbandono dei rifiuti alle modalità di spazzamento delle strade, dall'introduzione dei sacchi di carta per il rifiuto organico alla questione dei cassonetti condominiali. Tutto è migliorabile e l'Amministrazione del sindaco Ceccardi si sta impegnando a fondo per farlo". 

Sindaca Ceccardi che però non era presente al consiglio comunale. 

"La 'padrona di casa' invita i cittadini ad un consiglio aperto in tema di rifiuti, ma non si fa trovare - questo il commento di Giovanni Greco, di Articolo1-Mdp - Leu di Cascina -. Strano per chi aveva promesso di ricevere ogni giorno i cittadini ed addirittura di portare la scrivania sul Corso Matteotti. Ieri nella sala consiliare dalle 15.00 alle 18.00 va in scena una pietosa autocelebrazione della Giunta, poi finalmente i cittadini prendono la parola lamentando ciò che è sotto gli occhi di tutti (tranne della Lega): strade sporche, rifiuti abbandonati, territorio ridotto ad una discarica e condomini dove la spazzatura rischia di accumulasi con seri rischi per la sanità pubblica. 

"In questo clima irreale - ha aggiunto Greco -, dove gli assessori non credono alle lamentele dei cittadini arrabbiati circa l’abbandono dei rifiuti sul territorio, i membri della giunta indifferenti hanno affidato la risposta ad un Tecnico con “se volete più pulito per le strade bisogna aumentare le tasse”! Ma secondo voi è possibile accettare tale risposta? Ha dell’incredibile ricattare i cittadini per mascherare l’inefficienza del servizio comunale!"


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