Addio Vannini, anima del Cenaia calcio

Il presidente della società arancioverde si è spento a 61 anni dopo una malattia. La società lo ricorda come "il punto di riferimento" di tutti

CRESPINA-LORENZANA — "L'essenza stessa della genuinità e della passione arancioverde". Lo ricordano così a Cenaia, Stefano Vannini, presidente della società calcistica della frazione del Comune di Crespina-Lorenzana scomparso a 61 anni dopo una malattia.

Vannini, conosciutissimo in paese, ha ricoperto la carica di numero uno nella società arancioverde per gli ultimi 5 anni, dedicando impegno e tempo a quella che era la sua grande passione: il Cenaia. "Stefano ha lottato come un leone in mezzo a indicibili sofferenze, ma il suo fisico già provato non è riuscito a superare la prova più difficile della sua vita - hanno scritto dalla società - personaggio vulcanico e istrionico, sapeva con le sue battute anche pungenti sdrammatizzare qualsiasi situazione, qualsiasi sconfitta".

"Pur rappresentando la società nelle sedi istituzionali come presidente, il suo amore sconfinato per i colori arancioverdi lo portava a essere il punto di riferimento per tutti - hanno continuato - lo ricordiamo la domenica mattina intento a preparare e servire il pasto ai calciatori o guidare il bus per portarli alle partite in trasferta".

"Mai banale, ironico, trascinatore, sarai per sempre al nostro fianco nelle battaglie più dure, nelle partite più difficili sia in campo che nella vita - hanno concluso - ciao Gippo, fai buon viaggio".

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