Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:PISA16°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Cronaca martedì 01 luglio 2014 ore 09:05

Export in crescita in provincia di Pisa

Crescono hi-tech e meccanica. Male commercio al dettaglio, elettronica e trasporto



PISA — Quelle che reggono meglio esportano. Vanno meglio il settore tecnologico e la meccanica, arrancano calzature e commercio al dettaglio. Ma, in generale, a far soffrire l'economia pisana è la domanda interna. 

I dati economici 2013 della Provincia di Pisa li ha presentati Pierfrancesco Pacini, presidente della Camera di Commercio. In generale l'andamento, con un 1,9% di Pil, segue quello italiano (-1,9%) e toscano (-1,7%). A determinare il calo, come ormai da tre anni a questa parte il calo della domanda interna. Mentre le aziende e i settori che esportano reggono e anzi sono in crescita: l'export pisano fa infatti segnare il 2,9% in più rispetto al 2013

Per quanto riguarda le ricadute economico-sociali, è in crescita la disoccupazione, che passa del 6,8% del 2012 all'8,6% nel 2013, pur mantendosi più bassa rispetto alla media nazionale e regionale. Sono i giovani, la fascia di età fino ai 35 anni, ad avere più difficoltà nel trovare lavoro.

Sono in controtendenza le aziende hi-tech, che fanno segnare addirittura un +3,4%. Una ricchezza su cui Pisa investe anche grazie al sistema della formazione che comprende insieme all'Università, anche la Scuola Sant'Anna e la Scuola Normale. 

Bene anche i minerali non metalliferi, in particolare il vetro, che segnano un +4,5%. In forte crescita, dopo la battuta di arresto del 2012, la meccanica (+2,7%), grazie soprattutto alle esportazioni in Germania, Romania e Turchia.

Dati in chiaroscuro per la chimica-farmaceutica: fatturato in crescita (+4,5%), ma produzione in discesa (-1,9%), segno che il settore sta attingendo alle scorte. Regge l'agroalimentare

Il turismo cresce sull'extra-alberghiero (+0,9%) e cala sull'alberghiero (-3,5%), soprattutto a causa della forte diminuzione del turismo italiano, mentre aumentano i turisti stranieri. 

Le pelli hanno recuperato nella seconda parte dell'anno, ma sono rimaste al -2%. Mantengono comunque un ottimo dato sull'export con +2,3% di cuoio lavorato e +19% di cuoio grezzo. Per il resto vanno male le calzature (-3,1%), i metalli (-2%) e malissimo l'elettronica e i mezzi di trasporto (-9,7% produzione e -6% fatturato), l'edilizia (-7,8%) il manifatturiero (- 8,2%). Molto male anche il commercio al dettaglio (-5,3%) a testimoniare ancora una volta il forte problema del calo della domanda interna.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'iniziativa promossa da Squadra Corse Città di Pisa, Automobile Club ed Eppursimuove permetterà di provare un simulatore di guida e le auto in mostra
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità