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Cronaca mercoledì 04 ottobre 2017 ore 16:48

Grida e tensione alla protesta per la casa

Contatti tra forze dell'ordine e manifestanti al presidio degli inquilini di Sant'Ermete a Pisa davanti al Consiglio regionale. Trattenuta una ragazza



FIRENZE — A manifestare in via Cavour c'era all'incirca una quindicina di persone, arrivate per protestare contro il degrado degli alloggi e del quartiere pisano di Sant'Ermete. La manifestazione era stata convocata nel giorno in cui proprio una mozione dedicata al tema, poi rinviata, era stata messa all'ordine del giorno in commissione regionale sanità. 

La tensione ha raggiunto il suo culmine quando si sono verificati momenti di contatto tra i manifestanti e le forze dell'ordine. Una situazione generata dal tentativo di una delegazione di accedere all'interno della sede del Consiglio per seguire i lavori. Gli stessi inquilini hanno detto di essere stati invitati da alcuni consiglieri di opposizione. 

Gli animi si sono surriscaldati di nuovo quando, all'uscita dei manifestanti, una ragazza è stata trattenuta e portata via per accertamenti perché trovata senza il documento di riconoscimento necessario a entrare alla sede consiliare. 

La manifestazione ha avuto qualche ripercussione anche sul traffico della zona. 

Molto duro il commento del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Andrea Quartini dopo il rinvio della mozione. "A Sant'Ermete c'è una situazione di emergenza, per questo è imbarazzante e surreale l''atteggiamento del duo Pd-Mdp di rinviare di altri quindici giorni il voto sul nostro atto protocollato quasi un anno fa". "Dopo un anno - ha poi aggiunto Quartini - è lecito dire che la Giunta doveva già aver adempiuto agli impegni - aggiunge in una nota -, doveva aver attivato tutte le azioni necessarie per ripristinare le condizioni minime igienico sanitarie degli alloggi di Sant'Ermete e doveva aver già previsto un immediato intervento economico per le famiglie assegnatarie esasperate da una situazione intollerabile. E invece non l'ha fatto".


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