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Attualità martedì 20 ottobre 2015 ore 11:50

"Le fognature sono inquinate"

Gli sversamenti di gasolio nel fiume Morto avvengano in concomitanza di intense precipitazioni. Ora si lavora per intercettare il carburante



SAN GIULIANO TERME — Nel fiume morto si sono recentemente verificati nuovi sversamenti di gasolio. I tecnici Arpat hanno effettuato più sopralluoghi sul posto e hanno individuato "Un inquinamento della fognatura".

I tecnici Arpat si sono recati sul posto per una valutazione della situazione il giorno dopo le intense precipitazione del 14 ottobre

In quell'occasione si sono svolte due visite da parte dei tecnici: uno alle 12 di iniziativa Arpat nei pressi del ponte sul Fiume Morto di Via di Gello, dove scarica la fognatura bianca, e dove i tecnici hanno avvertito un leggerissimo odore di gasolio in funzione del vento, ma non hanno visto alcun sversamento in acqua né è stato rilevato, nello scarico della fognatura , la presenza di idrocarburi.

Un successivo sopralluogo si è svolto alle 17,15, stavolta dietro segnalazione della sala operativa della Protezione Civile di Firenze.  In località I Passi, tecnici intervenuti hanno percepito un forte odore di gasolio e rilevato la presenza del carburante nel fiume.

In collaborazione con i militari della caserma Gamerra, i tecnici hanno proceduto all'ispezione dei tombini della fognatura bianca di Via di Gello, all'altezza della struttura militare. Durante questa operazione sono arrivati anche i vigili del fuoco allertati dalla protezione civile.

Ecco quanto osservato dai tecnici Arpat: "E' stato osservato un lieve inquinamento della fognatura nei primi pozzetti più prossimi al centro città, mentre tale inquinamento diventava sempre più marcato in quelli situati tra la porta carraia principale della caserma e quella carraia nord. In tutti l'odore di gasolio era intensamente percepibile".

Il 16 ottobre, il personale dell' Agenzia regionale per la protezione è tornata sul posto,  in prossimità del ponte di Via di Gello, dove ha rilevato: "Un forte odore di gasolio, la presenza di iridescenze sul fiume. macchie circoscritte e superficiali di tipo oleoso e immissione di gasolio in chiazze dallo scarico". proseguendo verso località I Passi "l'odore di gasolio è risultato meno intenso, ma sono state, comunque, rilevate chiazze di carburante nel fiume".

Una relazione redatta da Arpat in seguito a questi controlli è stata inviata agli enti competenti. L'obiettivo a breve termine è quello di individuare misure temporanee per intercettare il gasolio prima della sua immissione nel Fiume Morto, nel caso di intense precipitazioni.


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