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Cronaca venerdì 18 aprile 2014 ore 16:00

Oltre 90mila firme per una legge. Contro il gioco d'azzardo

Filippeschi le ha consegnate al presidente della Camera Boldrini



PISA — “Vogliamo nuove regole che limitino il gioco d’azzardo e salvaguardino la salute di tanti cittadini e di tante famiglie. Legautonomie ha promosso l’iniziativa e una campagna in tutto il Paese, insieme ad altre associazioni, a terre di mezzo in particolare”. Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, presidente nazionale di Legautonomie, si è espresso durante l’incontro con il presidente della Camera Laura Boldrini, dopo la consegna delle 93mila firme raccolte nei comuni che hanno aderito all'iniziativa contro il gioco d'azzardo.

Il disegno di legge, che approderà in parlamento, è composto di 22 articoli. Il principio di fondo è la reale tutela del diritto alla salute, effettivi impedimenti di gioco per i minori, contrasto all’infiltrazione mafiosa, all’evasione fiscale e tributaria, trasparenza dei flussi di denaro, forte regolamentazione dei messaggi pubblicitari, prevenzione e cura reali per le persone affette da gioco d'azzardo patologico.

Nella proposta, inoltre, si chiede che i sindaci abbiano potere di decisione sull’apertura di sale da gioco, proprio perché è compito primo del sindaco salvaguardare il benessere dei propri cittadini.
La ludopatia è una vera e propria malattia: 800mila sono i giocatori definiti “problematici”, cioè a rischio dipendenza dai giochi d’azzardo, 15 milioni i giocatori abituali, 3 milioni a rischio patologico, 100 miliardi il fatturato (il 4 per cento del Pil nazionale, la terza industria italiana).
Il gioco d’azzardo preoccupa molto le amministrazioni locali proprio per le ricadute sociali, relazionali ed economiche, sulle proprie comunità. I sindaci, inoltre, non hanno nessun potere decisionale rispetto al tema del gioco e non possono quindi tutelare le fasce deboli della popolazione e il proprio territorio dal degrado e dalle infiltrazioni mafiose. Ad oggi, sono oltre 540 i comuni che hanno già sottoscritto il manifesto contro il gioco d’azzardo promosso da Terre di mezzo e Legautonomie – e hanno avviato la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare per la regolamentazione del gioco d’azzardo – presentata lo scorso 9 ottobre – organizzando svariate iniziative nelle città: banchetti, convegni e giornate dedicate alla lotta contro l’azzardo


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