In gara per l'Unesco: la Luminara contro la pizza

Il 19 marzo la commissione si riunirà per prendere la decisione finale che invierà a Parigi, dove sono attese 50 designazioni da tutto il mondo

PISA — Il portale ufficiale della Toscana ha lanciato una campagna per coinvolgere i cittadini e le istituzioni nel sostegno della candidatura a patrimonio immateriale dell'Unesco della Luminara.

L'hashtag ufficiale da utilizzare, associato a foto, messaggi, tweet e video è #LuminaraUnesco.

Il 19 marzo la commissione nazionale si riunirà a Roma per prendere la decisione finale, che invierà alla sede internazionale di Parigi dove sono attese 50 designazioni da tutto il mondo.

Dopo la valutazione positiva del Ministero dei Beni Culturali, la Luminara pare essere in ottima posizione, ma per aggiundicarsi la vittoria, dovrà convincere la commissione più dell'altra candidata, l'arte dei pizzaioli napoletani.

A far pendere leggermente l'ago per Pisa potrebbe esserci il fatto che la pizza fa già parte indirettamente dei beni immateriali italiani essendo inserita nella ''dieta mediterranea'', uno dei sei patrimoni del nostro Paese inseriti nell'elenco.

''Sarà una bella sfida sulla quale si misurerà l'intelligenza del direttivo e della commissione'', ha detto il presidente della Commissione Italiana Unesco Giovanni Puglisi.

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