Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:PISA17°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Lavoro lunedì 13 gennaio 2014 ore 18:53

In un anno, Pisa ha perso 374 negozi

Ambulanti, abbigliamento e prodotti per la casa trainano la resa dei commercianti alla crisi



PISA — “Il commercio pisano continua a pagare a caro prezzo la crisi economica perdendo in un anno ben 374 negozi". Lo spiega il presidente della Camera di Commercio Pierfrancesco Pacini commentando i dati sul commercio diffusi oggi.
"Se la grande distribuzione resiste alle avversità, in alcuni casi riuscendo pure a incrementare i fatturati, la situazione appare molto difficile per i piccoli esercizi, che si trovano non solo ad affrontare la crisi, ma anche la concorrenza dei grandi centri commerciali, in grado di offrire prezzi più competitivi e un assortimento di prodotti impensabile per un negozio di quartiere".

Il dato più preoccupante del terzo trimestre, quello considerato dall'indagine, è quello della contrazione dei punti vendita (-4,5% in un anno) frutto non solo della caduta degli operatori ambulanti, ma anche di quelli dell’abbigliamento e dei rivenditori di prodotti per la casa ed elettrodomestici.

A segnare la caduta più consistente è il non alimentare: le unità locali pisane attive nel commercio al dettaglio calano infatti di 374 unità rispetto al 2012 scendendo, a fine settembre 2013, sotto quota 8mila (7.974). All’interno di questo comparto spicca la caduta degli ambulanti (-9,1%, -204 aziende) e l’abbigliamento e accessori (-4,9%, -57 unità). Diminuiscono inoltre le unità che commercializzano prodotti per la casa ed elettrodomestici (-4,7%, -41 negozi). Migliore invece, ma pur sempre negativo, risulta l’andamento dei negozi del comparto alimentare (-1,2%, -18). Le attese degli operatori in merito all’evoluzione delle vendite e degli ordinativi rivolti ai propri fornitori per l’ultimo quarto del 2013, quello in cui sono comprese le festività natalizie, continuano a segnalare un diffuso senso di pessimismo. Rimane tuttavia stabile, rispetto al terzo trimestre, il saldo tra coloro che si aspettano un aumento delle vendite e quelli che, invece, temono una loro diminuzione: -18 punti percentuali. Anche riguardo agli ordinativi verso i fornitori i commercianti pisani prevedono un lieve peggioramento rispetto al trimestre precedente, con un saldo di -25 punti.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Rallentamenti al traffico dopo l'incidente avvenuto nel primo pomeriggio. Sul posto vigili del fuoco, personale sanitario e polizia stradale
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Politica