"La città è allagata e il sindaco pensa alle feste del Capodanno"

Per i Cobas serve un potenziamento della Protezione civile comunale e il monitoraggio dei lavori

PISA — "Ci sono decine di petizioni di cittadini inascoltate, per esempio quelle di Porta Lucca e del centro storico. Ma da anni interi quartieri sono allagati per errati lavori di rifacimento del manto stradale, per la mancata pulizia dei tombini, per quella manutenzione ordinaria e straordinaria carente, se non addirittura assente da anni". Non si stupiscono, i Cobas del pubblico impiego, per gli allagamenti che, a causa delle forti piogge, stanno toccando varie zone del Pisano.

"Città allagata? Il sindaco pensa alle feste del Capodanno invece che potenziare la Protezione civile comunale".
Decine le richieste di interventi nella giornata di sabato. "Il Comune non ha una sua squadra di pronto intervento con pompe e strumenti utili all'intervento, si deve appoggiare alle associazioni di volontariato e ai vigili del fuoco. Nonostante l'impegno profuso dagli operatori sconcerta che Palazzo Gambacorti continui ad aprire cantieri in città senza prima mettere in sicurezza i quartieri, senza potenziare un servizio di primaria importanza. I danni provocati dagli agenti atmosferici sono ingenti per la cittadinanza e per le attività commerciali, chi governa la città deve affrontare questa reale emergenza e non spendere tempo e denaro per feste e iniziative inutili, deve monitorare i lavori effettuati perché aree di recente urbanizzazione non possono essere sommerse da un acquazzone come accaduto nelle ultime ore".

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