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Attualità giovedì 08 gennaio 2015 ore 08:00

Le scuole in scena nella Giornata della memoria

Il 30 gennaio al Teatro Verdi, rappresentazione dell’operina Brundibar, del compositore Hans Krasa. Coro, solisti e orchestra formati dagli alunni



PISA — Anche la classe II D della scuola Mazzini, che fa parte dell’Istituto Comprensivo Tongiorgi, partecipa alla messa in scena dell’operina Brundibar, del compositore Hans Krasa, che sarà allestita al Teatro Verdi venerdì 30 gennaio, in occasione della Giornata della memoria.

Lo spettacolo sarà rappresentato in due momenti: alle 10,30 per le scuole e alle 17,30 per tutta la cittadinanza.

Per l’occasione gli Istituti comprensivi di Pisa, sotto la guida del maestro Giovanni Del Vecchio, che dirigerà coro, solisti e orchestra formati da alunni delle scuole, licei e conservatori della provincia di Pisa e Lucca, faranno rivivere uno spettacolo che il 23 settembre 1943 ebbe luogo in prima rappresentazione nella fortezza di Theresienstadt (in ceco Terežín), a 60 km da Praga, dove a partire dal 1942, vennero concentrati ebrei di una certa notorietà.

“Abbiamo lasciato il campo cantando”, Così scrive Etty Hillesum, “il cuore pulsante della baracca”, nella cartolina che lancia sui binari dal vagone piombato che la porta ad Auschwitz. Con quella sua speciale capacità, propria dei bambini e degli artisti, di trasformare dentro e fuori di sé il male in bene, la tenebra in luce.

Nonostante a Terežín le condizioni di vita del campo fossero in tutto simili a quelle degli altri campi di concentramento, le autorità naziste lo avevano organizzato in modo tale da ingannare l'opinione pubblica internazionale: gli ebrei avevano infatti facoltà di promuovere una serie di iniziative culturali nell’ambito dell'Organizzazione del tempo libero, gestita da artisti e pienamente riconosciuta, dopo un periodo di semi-ufficialità, nel marzo 1943.

Dalla prima rappresentazione l'opera fu messa in scena 55 volte, fino all’ultima recita del giugno del 1944 in occasione dell’ispezione della Croce rossa internazionale, in seguito alla quale i protagonisti furono trasferiti ad Auschwitz.


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