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Lavoro martedì 25 febbraio 2014 ore 15:18

Maltempo, un milione e 300mila euro solo per argini e sponde

Pisa inizia i lavori, ma per Pieroni "serve programmare, non solo sistemare le ferite". E si chiede: "Chi lo farà senza Province?"



PISA — “Siamo ancora una volta a risanare le ferite. Si deve invece, assumere la necessità politica di prevenire i danni, investendo sulla manutenzione del territorio, con risorse adeguate".
Ne è convinto il presidente della provincia di Pisa Andrea Pieroni, mentre annuncia lavori per un milione e 300mila euro sui territori colpiti delle recenti alluvioni.
"Le nostre risorse - prosegue Pieroni - sono ormai esaurite: ne servono di straordinarie già solo per superare questa situazione, pena la paralisi dell’intera attività dell’amministrazione e, prima ancora, l’impossibilità di far fronte a agli stessi interventi d’emergenza. Inoltre, c’è una domanda che incombe: quando le Province non esisteranno più, chi si occuperà di queste materie? In questo ambito un vuoto di competenze non è possibile”.

Gli interventi riguarderanno le opere di difesa idraulica del territorio (argini, sponde, casse d’espansione). Ad approvare il programma è la Provincia di Pisa, che ha assunto la titolarità dei lavori di ripristino delle strutture danneggiate: varati in regime di somma urgenza, saranno realizzati parte in gestione diretta, parte avvalendosi dell’opera del Consorzio di Bonifica Valdera.

Costerà 190mila euro il ripristino dell'arginatura a La Bianca (comune di Peccioli), 220mila quello della cassa d’espansione di Selvatelle (comuni di Peccioli e Terricciola), 120mila l'arginatura (erosioni di sponda) della traversa idraulica di Peccioli (comuni di Peccioli e Terricciola).
Riprofilare le sponde e ricostruire le golene del fiume Tora, a Colliromboli (comune di Collesalvetti), costerà 150mila euro e 120mila ne costerà ripristinare gli arginali del canale Scolmatore d’Arno (comuni di Collesalvetti e Cascina). Da sole, le arginature di sponde e cateratte nei territori di San Miniato e Montopoli costeranno 110mila euro.
Al Consorzio di Bonifica Valdera, poi, è stato affidato il ripristino degli argini del fiume Era a Camugliano (comune di Ponsacco) per oltre 251mila euro (ricostruzione strutturale) ai quali se ne aggiungono oltre 116mila per i lavori di completamento.
Affidato al Consorzio anche il ripristino degli argini del Rio Orlo a Corazzano (comune di San Miniato) per oltre 13mila euro e quello delle opere di difesa idraulica lungo il torrente Egola all’altezza di Fornacino (comune di San Miniato) per 41.318,46 euro.


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