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Cronaca mercoledì 19 marzo 2014 ore 18:04

Piano regionale dei rifiuti, Pd pronto alla sfida

L'impianto di compostaggio Geofor secondo Pardossi è un'opera strategica, ma la sfida non è ancora vinta



PISA — "Senza investimenti le politiche di sostenibilità non si realizzano: a Pisa stiamo dimostrando ancora una volta che una corretta e buona gestione delle aziende di servizi può permettere investimenti la cui ricaduta è positiva per tutto il territorio".
Così Cristian Pardossi, responsabile provinciale ambiente e territorio per il Pd, commenta la delibera per la costruzione del nuovo impianto di trattamento anaerobico e aerobico dell'organico approvata all'unanimità dall'assemblea dei soci di Geofor Spa.
L'impianto lavorerà 44mila tonnellate annue di organico della provincia di Pisa, rispetto alle 21 dell'attuale impianto, ormai obsoleto, destinato a chiudere.
"Siamo di fronte a un'opera strategica - prosegue Pardossi -, il cui valore si aggira attorno ai 17 milioni, proveniente in parte da contributi pubblici (Regione, Provincia, Ato) in parte da accantonamenti dell'azienda e da sottoscrizione di un mutuo. Si tratta di un'opera importante per il nostro territorio perché permetterà finalmente di adeguare la rete impiantistica alle politiche e agli obiettivi di raccolta differenziata che i Comuni del bacino di Geofor si sono dati. Negli ultimi anni c'è stato infatti un impegno sempre più forte da parte delle amministrazioni, che hanno puntato sulla raccolta differenziata (molti sono passati negli ultimi tempi al porta a porta) conseguendo risultati incoraggianti. L'assenza di un impianto adeguato a raccogliere e trattare nel modo migliore il rifiuto organico prodotto della raccolta differenziata aveva creato negli ultimi anni non pochi problemi, tra cui forti maleodoranze, che finalmente troveranno soluzione grazie alla realizzazione di questo nuovo impianto".
Esprimendo la sua soddisfazione, il Pd della provincia di Pisa ricorda che "chi governa questo territorio non si è mai tirato indietro di fronte alle proprie responsabilità e anche questa volta ha dimostrato che grazie a una stretta collaborazione tra enti locali e soci privati e grazie alle capacità del management dell'azienda si è saputo condurre in porto positivamente un'operazione strategica, che permetterà ai nostri comuni di progredire nei risultati di raccolta differenziata, secondo le direttive stabilite dall'Unione europea". 
La prossima sfida, secondo il responsabile, sarà il piano regionale dei rifiuti, che chiamerà ciascun territorio della regione ad assumersi le proprie responsabilità per concorrere al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e di una corretta gestione del ciclo dei rifiuti.
"Il territorio della provincia di Pisa e i suoi enti locali faranno la propria parte, consapevoli delle potenzialità ma anche dei limiti che il resto della dotazione impiantistica attuale fa registrare e che serviranno investimenti importanti e scelte lungimiranti che dovranno coinvolgere altri territori, in una visione d'insieme che una corretta pianificazione richiede e impone".


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