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Cronaca mercoledì 14 febbraio 2018 ore 14:47

"Morire sul lavoro è un fatto inaccettabile"

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi

Operaio morto in un cantiere nautico, tante reazioni nel mondo della politica. Per il presidente della Toscana è "Un fatto inaccettabile"



PISA — "Il presidente della giunta e tutta la Regione Toscana si stringono intorno alla famiglia di Alessandro Colombini, l'operaio di 39 anni morto la notte scorsa in un cantiere navale ai Navicelli (Pisa) a seguito dalla caduta da un ponteggio"..

"Nell'esprimere le condoglianze alla famiglia Enrico Rossi ha sottolineato che "Purtroppo la lista degli infortuni mortali si allunga ancora una volta e ribadisco che è inaccettabile morire di lavoro, sul lavoro. L'impegno per la sicurezza e la diffusione di una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro - ha aggiunto, deve essere intensificato. E questo è un compito che spetta sia alle istituzioni sia a tutti gli altri soggetti del mondo produttivo".

"Vogliamo esprimere apprensione e sconcerto per questo nuovo tragico episodio. C’è bisogno di continuare a combattere l’enorme tragedia delle morti sul lavoro, di non abbassare la guardia sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La Regione per questa sacrosanta battaglia ha stanziato 8 milioni dal 2017 al 2020 per incrementare la sicurezza dei lavoratori ma occorre che tutti facciano la propria parte".

Così hanno commentato il fatto i consiglieri regionali del Pd, Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni.

“Morire sul posto di lavoro-afferma Manuel Vescovi, Consigliere regionale della Lega e Portavoce dell’Opposizione-sta, purtroppo, diventando, in Toscana, una tragica abitudine.” 

“A parte le doverose parole di cordoglio nei confronti dei familiari della vittima-prosegue l’esponente leghista-occorre che le Istituzioni s’impegnino maggiormente per scongiurare il tragico ripetersi di fatti come quello accaduto a Pisa.”

"Ancora un morto sul lavoro, una giovane vita spezzata nel cantiere Seven Stars a Navicelli di Pisa a seguito di una caduta da un ponteggio.
Gli infortuni sul lavoro e le morti bianche non sono mai frutto del caso e la cantieristica resta uno dei settori più gravemente a rischio, soprattutto per la presenza di appalti e sub appalti spesso definiti nell'ottica del risparmio e che poi si traducono in peggiori condizioni per i lavoratori.
I datori di lavoro hanno gravi responsabilità per la mancata applicazione delle norme di sicurezza. Chiediamo che sia fatta piena luce su quanto accaduto e vengano accertate tutte le responsabilità", ha detto Massimo Braccini, segretario regionale Fiom Cgil Toscana.

Reazioni anche dal mondo della politica, con il cordoglio espresso anche da molti candidati nei collegi pisani.

"Pisa è sconvolta, testimone di un altro fatto tragico che non doveva accadere. La sicurezza del lavoro è un bene di valore assoluto, una cultura e una pratica che vengono prima di tutto. Nei cantieri, dove si lavora ad altezze elevate e ritmi intensi, ogni regola di sicurezza dev'essere osservata con il massimo rigore. La città è vicina con tutto l'affetto alla famiglia di Alessandro Colombini e si stringe ai suoi colleghi e chiede che sia fatta piena luce sull'accaduto", è il commento del sindaco di Pisa Marco Filippeschi.

Hanno commentato il fatto anche i consiglieri regionali Fattori e Sarti (Sì): “La nautica è in ripresa ma a discapito della sicurezza dei lavoratori. Rossi ripristini immediatamente il settore sicurezza sul lavoro che ha cancellato ad agosto”.

"Dopo l'ennesimo tragico incidente sul lavoro verificatosi, ieri ai cantieri Navali a Pisa, dove un ragazzo di 39 anni ha perso la vita, la Uilm di Pisa "Oltre ad esprimere le piu sincere condoglianze ai familiari del giovane, ritiene che non sia più accettabile rimanere inermi difronte a queste "stragi annunciate".Siamo ad un passo del 2020 e dover leggere numeri in pauroso aumento di decessi sui luoghi di lavoro è assolutamente inaccettabile! Chiediamo pertanto da subito un incontro a tutte le parti coinvolte per affrontare seriamente e concretamente l'argomento sicurezza sui luoghi di lavoro, proponendo di fare una mappatura del nostro territorio andando ad individuare ove i lavoratori, a causa delle precarie condizioni, rischiano quotidianamente la propria vita.
Ci auspichiamo una immediata risposto da parte di tutti e ci mobiliteremo per poter trovare soluzioni efficaci per l'immediato".


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