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Attualità mercoledì 13 settembre 2017 ore 16:09

Confcommercio in aiuto delle imprese danneggiate

Federico Pieragnoli

Sono già oltre quaranta le aziende, dislocate tra Pisa e il litorale, che hanno riportato danni significativi a causa del maltempo degli utlimi giorni



PISA — A quattro giorni dalla tromba d'aria che ha colpito Marina e Tirrenia e dagli allagamenti diffusi in città, il direttore dell'associazione pisana dei commercianti, Federico Pieragnoli, ha parlato di "danneggiamenti importanti a coperture e strutture per gli stabilimenti balneari e pubblici esercizi del litorale, ai locali e alla merce per negozi e attività commerciali”.

“Stiamo invitando le aziende colpite dall'alluvione a raccogliere tutto il materiale possibile - ha aggiunto -, documentazione, eventuali perizie, fotografie a loro disposizione. Detassazione, contributi e finanziamenti agevolati sono alcune delle possibilità che come associazione stiamo attivando per queste aziende colpite. Contributi a fondo perduto saranno attivati con l'Ente Bilaterale del Turismo Toscano". 

Per i finaziamenti agevolati Confcommercio metterà a disposizione il Centro Fidi Terziario, il consorzio di garanzia che studierà la soluzione su misura per ciascuna delle aziende coinvolte. 

"Cercheremo di verificare la reale e concreta disponibilità degli enti locali, dalla Regione al Comune - ha auspicato Pieragnoli -, a realizzare un percorso, là dove possibile, di detassazione per le aziende colpite. Siamo convinti che proprio mettendo in campo una pluralità di strumenti e di soggetti è possibile aiutare queste aziende a risollevarsi quanto prima”.

Per quel che riguarda i rifiuti e i detriti portati dal mare Confcommercio Pisa ha fatto sapere che, in una prima fase, verranno asportati materiali naturali e depositati sulla spiaggia. 

I concessionari degli stabilimenti balneari, è stato specificato, "dovranno portare il materiale, meglio se raccolto in sacchi, in una zona o area dove possa arrivare un idoneo mezzo che provvederà al carico e allo smaltimento del materiale stesso. In una seconda fase, Geofor metterà a disposizione uno o più scarrabili, dove potranno essere conferiti materiali di risulta dei danni subiti dalle strutture"

"Fondamentale - hanno sottolineato da Confcommercio - è tenere rigorosamente separati eventuali materiali contenenti amianto, per cui è previsto un trattamento particolare".


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