Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 06:30 METEO:PISA11°15°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
venerdì 03 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il fulmine colpisce la Tour Eiffel nella notte: il video

Attualità lunedì 17 luglio 2023 ore 10:45

Piano di San Rossore, Legambiente attende l'atto

La sezione pisana dell'associazione ambientalista attende la conclusione per le proprie valutazioni: "Vogliamo evitare arretramenti culturali"



PISA — Il piano del Parco di San Rossore finisce sotto esame anche per Legambiente. La sezione pisana dell'associazione, infatti,

"L’esistenza di un Parco ricchissimo di biodiversità, incastonato fra due delle aree più popolose e urbanizzate della Regione come il Valdarno inferiore e la metropoli costiera è di per sé quasi un miracolo - hanno scritto da Legambiente - quindi ogni cambiamento che lo riguarda può suscitare un dibattito vivace. E la riscrittura del piano in base alle norme vigenti è un momento molto delicato, in cui si sono riaperte molte questioni, compresi quelle di chi il Parco proprio non lo vorrebbe".

Dopo le polemiche prima della redazione dell'ultimo piano negli anni Ottanta, ecco dunque una nuova diatriba per il suo aggiornamento. "Si tratta di adeguare quel piano secondo l’attuale ordinamento legislativo - hanno aggiunto - i cambiamenti principali che dovranno esser messi in opera sono contenuti nella legge regionale sulla valorizzazione del patrimonio ambientale, che obbliga i parchi alla revisione dei loro piani e disciplina dettagliatamente l’iter da seguire".

"Per questo, l'ufficio istituito dal Parco ha predisposto una proposta, recentemente approvata dal comitato tecnico-scientifico, che contiene previsioni e norme di pianificazione - hanno specificato - questa proposta sarà trasmessa in Regione, dove sarà data l’ultima parola su tutte le osservazioni e richieste pervenute. Una volta approvato dalla Regione, il piano si sostituirà alle eventuali norme difformi dei singoli strumenti urbanistici vigenti a livello comunale".

Proprio nel contesto delle possibili osservazioni da inoltrare, Legambiente attende di potersi esprimere. "Ci riserviamo ovviamente di presentare osservazioni - hanno chiarito - per scongiurare possibili arretramenti culturali e per ribadire la centralità della conservazione della natura rispetto alle attività economiche e ricreative più impattanti".

"Quello che vogliamo sottolineare, in questa fase, è l’apertura al confronto dimostrata dal Parco su metodi e contenuti, sperimentata in più occasioni, e in particolare nel corso del 2023 - ha concluso Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana - una relazione che ci ha consentito di verificare temi importanti e che ci ha stimolato a un lavoro di approfondimento che proseguirà certamente nei prossimi mesi, fino alla valutazione dell’atto finale su cui ci pronunceremo, come sempre con chiarezza".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
All'altezza di Navacchio, in direzione mare, scontro tra ben 7 auto, con 6 feriti lievi trasportati agli ospedali di Pisa e Pontedera
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Pierantonio Pardi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità