Quattro licenziamenti al Cnr

Ad annunciarlo è l'Unione sindacale di Base, che questa mattina ha organizzato un sit in davanti al centro di ricerca

PISA — "Quattro tra ricercatrici e tecniche di laboratorio dell'istituto di Fisiologia clinica del Cnr di Pisa saranno licenziate alla fine dell'anno perché il loro contratto dopo oltre dieci anni di lavoro non sarà rinnovato". Lo ha denunciato l'Unione sindacale di base che stamani ha promosso un presidio proprio davanti all'area della ricerca pisana. Licenziamenti che secondo il sindacato rischiano di dare il via a "un'ecatombe occupazionale che temiamo coinvolgerà migliaia di lavoratori precari del Cnr nel 2016. La strada dei licenziamenti è iniziata, dobbiamo bloccarla subito"

"Nessuno, né dalla direzione di Pisa né da quella nazionale a Roma - dicono le quattro dipendenti - ha voluto spiegarci i motivi del mancato rinnovo né che futuro avremo".

Sindacati e ricercatrici sospettano che il mancato rinnovo dei contratti sia collegato allo scandalo che ha investito il dipartimento, al centro di un'indagine per truffa in seguito a un buco milionario provocato dalla stipula di contratti fittizi.

"Qualche giorno prima di Natale - commenta il sindacato- l'amministrazione centrale del Cnr ha firmato un accordo con Cisl e Uil per utilizzare 1,2 milioni per pagare l'indennità di responsabilità per i vertici dell'amministrazione centrale".

"Insomma - conclude la delegata Usb del Cnr pisano, Cinzia Della Porta - nonostante i licenziamenti si trovano i soldi per distribuire premi ai dirigenti. Soldi che verranno presi dal fondo conto terzi dei progetti di ricerca. Pretendere che vengano usati per il mantenimento dei contratti in essere è un diritto di tutti i lavoratori".

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