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Cronaca mercoledì 07 luglio 2021 ore 14:50

Sdraio e ombrelloni nel mirino dei vandali

I balneari chiedono la chiusura notturna delle spiagge: "Non possiamo accettare di andare a lavoro e trovare le attrezzature distrutte"



PISA — Attrezzature danneggiate e ombrelloni divelti sul litorale pisano. Dopo l'episodio, avvenuto questa notte, i gestori degli stabilimenti balneari tornano a chiedere alle autorità competenti la chiusura delle spiagge dalle 1 alle 5 del mattino. A farsi portavoce di questo appello è il presidente Sib Confcommercio Pisa Fabrizio Fontani, che auspica “L'accoglimento della proposta inviata lo scorso 4 Giugno al prefetto, al sindaco e agli assessori competenti”.

“Abbiamo richiesto - precisa Fontani - di integrare l'attuale ordinanza che disciplina le attività balneari di competenza comunale con il divieto di accesso in spiaggia dalle 1 alle 5 del mattino. Una richiesta inviata con lettera ufficiale ormai più di un mese fa che purtroppo si è arenata, per la quale aspettiamo fiduciosi una risposta”.

“La sicurezza è una priorità assoluta per le nostre attività, e ora che la stagione estiva è entrata nel vivo non possiamo più perdere tempo per tutelare gli stabilimenti e permettere agli imprenditori del Litorale di lavorare in condizioni dignitose e sicure - afferma il direttore Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli - Nel corso della riunione organizzata con i gestori degli stabilimenti balneari prima dell'inizio della stagione la questione sicurezza è stato il tema più discusso, e chiediamo alle autorità competenti il massimo sforzo per garantire il rispetto delle regole e contenere i fenomeni di vandalismo che purtroppo ogni anno compromettono il lavoro degli imprenditori”.

“I danneggiamenti nella notte tra il 6 e 7 luglio sono la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso - conclude Fontani-  Non possiamo accettare di andare a lavoro e trovare ombrelloni, sdraio e attrezzature distrutte, e l'unica soluzione che può fare da deterrente a questi fenomeni è limitare la presenza notturna sulle spiagge, consentendola ai soli soggetti autorizzati”.


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