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Cronaca sabato 08 febbraio 2020 ore 09:05

Sicurezza urbana, il punto dei comitati cittadini

Giudizio positivo dopo l'incontro in Prefettura, ma "Servono ulteriori misure come i presidi fissi di pubblica sicurezza nelle zone a rischio"



PISA — Il Coordinamento dei Comitati cittadini di Pisa ha valutato positivamente i risultati dell’incontro convocato nei giorni scorsi dal Prefetto, Giuseppe Castaldo con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni, incentrato sulla sicurezza urbana e principalmente sulle criticità della mala movida.

Erano presenti i presidenti dei Comitati cittadini. Hanno partecipato, su richiesta del Coordinamento, anche una rappresentanza del gruppo di lavoro tra residenti e commercianti “Vendesi” (Piazza Vettovaglie e dintorni) oltre alla coordinatrice dell’associazione “Sguardi di vicinato”.

"E’ necessario ridurre, mediante misure repressive e preventive, il fenomeno delle illegalità lesive di interessi vitali connessi alla salute, come il disturbo della quiete pubblica e la salubrità ambientale", hanno spiegato i comitati.

"E’ apprezzabile quindi l’assicurazione data dal Prefetto, come prima risposta immediata, del rafforzamento dei servizi in borghese delle Forze dell'ordine, in funzione di repressioni dei reati, soprattutto in orario notturno, a cui si accompagnerà l'implementazione delle attività di contrasto dei fenomeni di degrado urbano da parte della polizia locale".

Secondo il Coordinamento "Dovranno essere poi attuate dai competenti organi le altre proposte avanzate a contrasto della mala movida, tra cui: presidi fissi di pubblica sicurezza nelle zone maggiormente interessate; controllo sistematico della regolarità amministrativa (licenze alla vendita, occupazione degli spazi ecc.) per gli esercenti commerciali; applicazione del DASPO urbano; potenziamento del centralino della Polizia Municipale; provvedimenti di limitazione degli orari di apertura dei locali di somministrazione di bevande; responsabilizzazione degli esercenti commerciali mediante l’introduzione della figura dell’assistente alla clientela, anche all’esterno dei locali."

In questa prospettiva, il Coordinamento giudica di "grande interesse l’annunciata istituzione, presso la Prefettura di un Tavolo di osservazione sulla sicurezza urbana ispirato ai modelli avviati dal 2018 nei comuni di maggiori dimensioni." 


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