Tpl, corse ancora ridotte per effetto del Covid

Questo fine settimana in tutta la Toscana mancheranno all'appello oltre 500 autisti, 45 nel Pisano. Ecco come è stato rimodulato il servizio

PISA — Tra oggi e domani, in tutta la Toscana mancheranno all'appello oltre 500 autisti di Autolinee Toscane. La causa, diretta o indiretta, è sempre il Covid. I servizi pubblici devono fare i conti malattie e quarantene e il trasporto pubblico locale non fa eccezione.

"Grazie al lavoro straordinario degli uffici movimento, che si occupano di rimodulare quotidianamente il servizio dando, dove necessario, priorità a corse scolastiche e per pendolari, nonché al contributo degli autisti che si rendono disponibili a coprire i turni scoperti con straordinari - spiega Autolinee Toscane in una nota- sono sempre meno le province che continuano ad avere alcune criticità nei servizi. Si tratta, in particolare delle province di Firenze, Prato, Massa e Lucca".

Nel Pisano gli autisti assenti sono 45, con alcune ripercussioni sul servizio sia urbano che extraurbano:

Servizio urbano Pisa: riduzione delle frequenze di servizio per tutte le linee, soppressioni in tutte le fasce orarie da inizio a fine servizio.

Servizio extraurbano: linea 10 - soppressa corsa Pisa-La Vettola-S. Piero-Marina-Tirrenia-Calambrone-Livorno delle 6; soppressa corsa Calambrone-Tirrenia-Marina-S. Piero-La Vettola-Pisa delle 6,49 e la corsa Livorno-Calambrone-Tirrenia-Marina-Pisa delle 7.

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