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Attualità martedì 11 aprile 2017 ore 15:13

Un parco commerciale al posto della ex Galazzo

E' cominciata la bonifica dell'ex complesso industriale lungo la via Aurelia. E' prevista la rimozione di 240 tonnellate fra cemento e amianto



PISA — Uno dei luoghi abbandonati di Pisa, area industriale in degrado e dunque un grosso problema di carattere ambientale, trova finalmente la svolta decisiva.

Il merito è di un imprenditore pisano, Marco Braccianti, che, con la sua azienda di edilizia, ha "scommesso" trenta milioni di euro su questa zona, destinata a diventare da pugno in un occhio a cartolina per chi arriva a Pisa da sud.

La bonifica ambientale è una maxi operazione affidata alla cooperativa Cft che rimuoverà tra i sette capannoni e il terreno 240 tonnellate tra amianto e cemento. Un'altra cooperativa, la Clc, si occuperà delle opere di demolizione in concomitanza con la bonifica da amianto.

Tra due anni, se tutto andrà per il verso giusto, al posto di una fabbrica nata nel 1957 che fabbricava prefabbricati industriali in cemento armato e che è fallita dieci anni fa, vedremo una riqualificazione urbana fondamentale per Pisa "Anello di congiunzione tra Ikea e People Mover", ha sottolineato il sindaco Marco Filippeschi.

Ma cosa nascerà? Ancora top secret i nomi, ma ci si può sbilanciare sulle tipologie: si tratterà di catene con insediamenti di dimensioni medie e all'ingrosso, ma ci sarà spazio anche per negozi più piccoli.

Comunque sia, i volumi edificati saranno la metà di quelli preesistenti e questo perchè sarà lasciato grande spazio al verde e alla vocazione ambientale in generale.

"E' un recupero che non ha eguali, Pisa si muove controcorrente", ha esultato il sindaco Filippeschi. "Faccio questa operazione con grande orgoglio", ha aggiunto Braccianti.

Anche perchè ci sono i numeri sul lavoro a dare la spinta: 250 - 300 persone occupate nel cantiere e 250 posti di lavoro fissi nelle strutture che nasceranno.


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