Studente bruciato, ipotesi istigazione al suicidio

Morte di Francesco Pantaleo, la procura ha aperto un fascicolo in cui il reato ipotizzato è l'istigazione al suicidio. Domani è prevista l'autopsia

PISA — Il cadavere di Francesco Pantaleo è stato ritrovato carbonizzato in un campo nel Comune di San Giuliano Terme, a circa cinque chilometri dalla sua casa a Pisa, da cui era sparito la mattina del 24 Luglio. Il giovane era senza scarpe.

Il corpo bruciato è stato ritrovato sabato 25 Luglio da una ragazza che stava camminando da quelle parti con il cane, ma il riconoscimento ufficiale tramite Dna è stato comunicato venerdì 30 Luglio.

Per questa morte piena di misteri la procura di Pisa ha aperto un fascicolo in cui il reato ipotizzato è istigazione al suicidio.

Domani è in programma l'autopsia sul cadavere delle studente 24enne di Marsala. La camera in cui Pantaleo viveva a Pisa è stata sequestrata e sono state commissionate a un consulente indagini sullo smartphone e sul computer (da cui il giovane aveva cancellato tutti i file). I due dispositivi sono stati lasciati dal ragazzo in camera.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI