La provincia di Pisa occupata. Circa trecento dipendenti manifestano per contestare la riduzione del cinquanta per cento del personale previsto nella prossima legge di stabilità e che a Pisa, secondo i sindacati, farebbe sfumare 250 posti di lavoro.
L'iniziativa di Pisa segue quella di altre città italiane nella mobilitazione generale indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil contro il provvedimento che prevederebbe una riduzione di migliaia di dipendenti pubblici.
L'assemblea dei lavoratori ha deciso di fermare tutti i servizi fino a che il Governo non darà risposte chiare sul futuro dei lavoratori. Intanto il corteo di protesta potrebbe spostarsi questa sera a Navacchio dove alle 21 è in programma un dibattito al polo tecnologico con il ministro del lavoro Giuliano Poletti.