Cronaca

Scomparsi per oltre 15 anni, tornano a San Matteo

Dal 17 luglio saranno visitabili i dipinti recuperati lo scorso giugno dai carabinieri

Erano scomparsi dopo essere stati affidati a un restauratore. Dal 17 luglio al 12 ottobre, al Museo Nazionale di San Matteo tornano dieci preziosi dipinti scomparsi da più di 15 anni e recuperati, nel giugno di quest’anno, dai carabinieri. Tra esse spicca per la rilevanza artistica una Madonna Addolorata attribuita a Quentin Metsys databile 1520 - unica opera realizzata dall'artista su fondo oro – che è stata esposta alla mostra mercato di Maastricht e successivamente venduta da una casa d'asta svizzera con una richiesta di circa tre milioni di euro. 

Una volta perfezionata la procedura di rogatoria internazionale, torneranno al museo anche altre due tavolette, facenti parte del nucleo dei dipinti trafugati, attribuite a un manierista di Anversa (Santa Caterina e Santa Barbara) e databili tra il 1520 e il 1530.