Politica

"A Pisa aleggia uno scontento che chiede novità"

L'ex sindaco Fontanelli analizza il voto locale e dà praticamente per scontato il ballottaggio alle elezioni per il sindaco di Pisa

Paolo Fontanelli

"Abbiamo scadenze ravvicinate come le elezioni comunali e la vittoria della Lega nei due collegi pisani di Camera e Senato non può che rappresentare un motivo di forte preoccupazione", scrive Paolo Fontanelli, che era candidato per Leu al Senato nel collegio pisano, sul suo blog. 

"I numeri del voto pisano ci dicono che il centrodestra ha preso 15.149 voti, il M5S 11.630 e il centrosinistra 15.063. Liberi e Uguali ha raccolto alla Camera 4.103 voti e al Senato 4.003, realizzando una percentuale più che doppia rispetto a quella nazionale. 

Con questi numeri si può battere il centrodestra ma va considerata l’incertezza di un possibile, o quasi scontato, ballottaggio. 

Tuttavia è bene sapere che nel fare le coalizioni i numeri non si sommano in modo meccanico e cambiano in relazione alla diversità delle situazioni o delle consultazioni.

Ma il punto principale è sempre nella capacità della proposta politica di riuscire a raccogliere la domanda sociale prevalente e a indicare le soluzioni. E oggi anche a Pisa aleggia uno scontento che chiede novità e cambiamento. 

Questo è il nodo che bisogna affrontare per costruire una proposta forte e vincente per le elezioni comunali. Lo andiamo ripetendo da tempo, mentre si continua a parlare solo di nomi espressi in sedi di partito. Comunque come Liberi e Uguali non ci sottrarremo a nessun confronto, partendo ovviamente dalla nostra autonomia e dalla nostra visione della città".