Dopo il calo di Maggio, a Giugno la domanda di lavoro nel territorio pisano torna a crescere. Secondo i dati diffusi dal Sistema informativo Excelsior e rielaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, le imprese pisane con dipendenti hanno programmato 3.690 assunzioni, un aumento del 7% rispetto allo stesso mese del 2024.
Un risultato che conferma il legame tra mercato del lavoro e stagione turistica, con un incremento particolarmente marcato nel comparto dei servizi, dove si contano 190 posizioni in più (+8%) rispetto all'anno scorso. A trainare è soprattutto il turismo: 1.010 assunzioni (+12%), in gran parte legate a ristorazione e accoglienza.
Il comparto manifatturiero e delle public utilities ha segnato 700 assunzioni, 50 in più dell’anno precedente, mentre le costruzioni restano stabili con 290 ingressi previsti. Ma resta elevato il disallineamento tra domanda e offerta: le imprese segnalano difficoltà nel reperire il personale richiesto per il 50% delle figure offerte.
Tra le professioni più cercate spiccano quelle legate al mondo della ristorazione. Gli esercenti e gli addetti nel settore sono i più richiesti, con 1.020 assunzioni previste, pari al 28% del totale. Per queste figure le imprese dichiarano difficoltà di reperimento in un caso su due.
Si conferma infine l’attenzione verso le fasce più giovani della popolazione. Il 44% delle assunzioni è destinato a lavoratori under 29, un dato che supera di dieci punti la media generale e che riflette l’importanza della stagione estiva come occasione di primo impiego.
"I dati che oggi presentiamo – ha affermato il presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburini - testimoniano un giugno positivo per l'occupazione nel nostro territorio. L'avvio della stagione estiva ha un impatto significativo, con una crescita notevole delle opportunità nel settore turistico, in miglioramento rispetto all'anno precedente, e con gli addetti alla ristorazione che si confermano la figura più richiesta. Questo dinamismo, unito a segnali di ripresa nell'industria pisana, da verificare nelle prossime settimane, ci indica una vitalità che dobbiamo continuare a supportare e promuovere.”