Informatica e biologia insieme per affrontare i tanti temi che riguardano la salute e la cura delle malattie. È uno dei compiti della bioinformatica che sarà al centro della dodicesima edizione di Bioinformatiha, il prossimo 15 Settembre a Pisa, alla Fondazione Pisana per la Scienza.
Bioinformatiha è la "Giornata Toscana di Bioinformatica e Systems Biology", la conferenza regionale toscana della Società Italiana di Bioinformatica (Bits), ramo italiano della International Society for Computational Biology, che porterà a Pisa oltre 80 tra ricercatori e studiosi del settore, chiamati a confrontarsi sui principali progetti di ricerca attivi in questo ambito. La bioinformatica rappresenta attualmente il fondamentale motore di innovazione nella medicina di precisione, con applicazioni che vanno dal generazione di modelli di Drug Repurposing (algoritmi per l’identificazione automatica di farmaci esistenti funzionanti contro patologie per le quali non erano stati realizzati), alla identificazione dei target genetici mutati responsabili della progressione di patologie genetiche e tumorali fino all’identificazione di biomarcatori in grado di predire l’insorgere di una patologia prima del suo reale sviluppo.
L'evento è organizzato dalla Fondazione Pisana per la Scienza, ente di scopo della Fondazione Pisa attivo nel campo della ricerca scientifica e tecnologica in ambito biomedico, insieme all'Università di Pisa, al Cnr di Pisa, e all’Istituto di Informatica e Tecnologia del Cnt di Pisa, in collaborazione con le Università di Firenze e Siena e la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Gli obiettivi del meeting, che oltre al 15 si terrà anche il 16 Settembre all’Università di Pisa, sono la promozione della collaborazione tra i laboratori toscani che si occupano di sviluppare e applicare metodi computazionali per l'analisi di dati di rilevanza biomedica, ma anche la costruzione di una rete di competenze tra gli enti locali, le associazioni, le aziende, i distretti tecnologici regionali e le fondazioni, con il fine di promuovere concretamente la crescita della Bioinformatica in Toscana sia a livello universitario che industriale. “Fondazione Pisana per la Scienza è parte integrante del sistema della ricerca biomedica toscana ed è lieta - ha dichiarato il professor Fabio Beltram, presidente di Fondazione Pisana per la Scienza - di ospitare l’evento e contribuire con i propri ricercatori al rafforzamento della competitività della comunità regionale. Il pieno sfruttamento delle straordinarie informazioni derivanti dalle moderne tecniche di analisi biomolecolare, vero fondamento della medicina del futuro, richiede competenze e idee del mondo della bioinformatica”.
Lunedì 15 settembre, il meeting si aprirà alle 9,30 e la prima giornata sarà poi dedicata, al mattino, alle presentazioni dei risultati scientifici dei gruppi di ricerca e alla promozione del networking tra i gruppi. Al pomeriggio, invece, è prevista una tavola rotonda con esponenti dell'industria, dell’università e degli enti locali, per promuovere il dibattito e il dialogo sulle problematiche della ricerca e della formazione in bioinformatica e per la formazione di nuove connessioni virtuose e progetti scientifici di alto livello. Alla tavola rotonda parteciperanno Corrado Priami, prorettore alla valorizzazione della conoscenza dell’Università di Pisa e bioinformatico, Vincenzo Bonnici, bioinformatico dell’Università degli Studi di Parma e vicedirettore Cini InfoLife e Alessandra Nardini, assessora regionale alla promozione della ricerca scientifica, insieme ad alcune aziende di rilevo del panorama tecnologico sanitario come Tuscany Life Science Tls, con il presidente Andrea Paolini, Gsk Biopharma e Illumina Inc. Il giorno successivo, il meeting si sposterà al Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa.
"L’Università di Pisa è in prima linea per favorire la crescita e il consolidamento di un ecosistema pubblico-privato della bioinformatica in Toscana. Anche sul lato formazione - ha concluso Corrado Priami, prorettore alla valorizzazione della conoscenza dell’Università di Pisa e bioinformatico - siamo particolarmente attivi, visto il lancio lo scorso anno di un nuovo corso di laurea magistrale in Digital Health molto applicativo, tra i primi in Italia di questo genere".