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A Pisa si riscrive il codice deontologico

Gli infermieri e il presidente del consiglio provinciale dell'Ipasvi Emiliano Carlotti contro l'articolo 49 : "Legittima il demansionamento continuo".

Parte da Pisa la battaglia degli infermieri per riscrivere il codice deontologico e valutare la non applicazione dell'articolo 49, che secondo il presidente del consiglio provinciale dell'Ipasvi, Emiliano Carlotti, "Legittima di fatto il demansionamento continuativo degli infermieri, prescrivendo loro di coprire qualsiasi tipo di disservizio o lacuna nell'assistenza sanitaria attraverso il meccanismo della compensanzione". 

 Carlotti annuncia che gli infermieri pisani scriveranno un nuovo codice e lo porteremo all'attenzione dell'Ipasvi nazionale.  "Gli effetti dell'articolo 49 -continua Carlotti- si ripercuotono sui pazienti, che subiscono le conseguenze di un meccanismo, quello della compensazione, che legittima lo sfruttamento indiscriminato degli infermieri a scapito della qualità del servizio". 

"Il collegio Ipasvi e la Federazione nazionale - conclude Carlotti - sono la nostra casa professionale, il luogo dove discutere, confrontarsi e prendere decisioni. Non è più il tempo di ristrettissime commissioni nominate dall'alto che mettono tutti di fronte a un fatto compiuto"