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All'università si studia la medicina termale

La materia sarà al centro di un nuovo master. Ammessi fino a 50 studenti. Le lezioni, sia frontali che online, inizieranno a Gennaio

L'Università di Pisa dà il via al nuovo master di secondo livello in medicina termale e idrologia medica.

Il corso, diretto dal professor Marco Romanelli, direttore dell’Unità Operativa di Dermatologia universitaria al Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, si svolgerà in modalità sia frontale che a distanza. Saranno ammessi un massimo di 25 studenti in modalità frontale e 25 in modalità e-learning, oltre a un massimo di 10 uditori. La scadenza per presentare la domanda è fissata al 20 Dicembre. Le lezioni inizieranno a Gennaio.

"Il master - spiega l'ateneo in una nota- mira a formare delle figure professionali che sappiano gestire in modo appropriato e altamente specializzato i vari ambiti trattati, a partire dalla prevenzione fino alla scelta del tipo di intervento, considerando tutti gli aspetti clinico interventistici, in una visione interdisciplinare con favorevole rapporto costo/beneficio e costo/opportunità, e seguendo le indicazioni scientifiche dell'evidence based medicine. In particolare, il master preparerà i partecipanti a individuare, applicare e valutare gli interventi di prevenzione e cura delle patologie nel settore della medicina termale e dell'idrologia medica, utilizzando tutte le tecniche innovative disponibili in una visione globale del paziente e, pertanto, a intervenire in relazione alle condizioni di rischio del paziente. Gli allievi impareranno inoltre a collaborare con gli altri operatori addetti all'assistenza per applicare e valutare gli interventi nelle varie discipline necessarie per una maggiore efficacia dell'intervento assistenziale. Essi stessi, con l’istruzione ricevuta, potranno infine agire come ideatori e responsabili di corsi di formazione".

“Quella pisana – ha dichiarato il professor Romanelli – è una delle pochissime proposte formative esistenti in Italia su questi temi e la sua creazione è stata stimolata anche dalla Regione Toscana per dare eseguito alla legge nazionale che ha promosso e agevolato la realizzazione di master sulla medicina termale. Del resto, considerando il numero e la qualità dei centri termali, oltre che il giro di affari delle aziende interessate e di addetti del settore, è facilmente comprensibile l’importanza del master per il territorio pisano, toscano e non solo”.