Attualità

A Pisa uno dei microscopi più innovativi d'Italia

Tra i pochissimi in Italia e fiore all'occhiello del nuovo laboratorio Dual Beam, potrà essere utilizzato per le attività di ricerca e formazione

Inaugurato il laboratorio Dual Beam dell’Università di Pisa. Il suo fiore all'occhiello è un innovativo e potente microscopio a doppio fascio, tra i pochissimi in Italia.

Il nuovo laboratorio del Centro per l'Integrazione della Strumentazione scientifica (Cisiup) è stato inaugurato giovedì 14 Settembre nella sede dell’Infn di Largo Bruno Pontecorvo. Costato oltre un milione di euro, coperto da finanziamento Unipi-Cisiup e cofinanziato da un apposito fondo per grandi attrezzature del Ministero dell’Università e Ricerca, e realizzato dall’azienda tedesca Zeiss, il Dual Beam potrà essere utilizzato dai ricercatori dell’Ateneo e affiliati, dai ricercatori di altri enti di ricerca, da amministrazioni pubbliche e da aziende private. I docenti Unipi potranno usarlo anche per le attività di formazione. Il microscopio di cui è dotato, spiega l'ateneo pisano, "Combina un fascio elettronico a scansione per ottenere immagini di alta risoluzione e un fascio ionico focalizzato per scavare e quindi scolpire il campione, il tutto fino alla scala submicroscopica che arriva a decine di nanometri". 

Lo strumento che nella sua configurazione e flessibilità è tra i pochissimi in Italia, servirà per tre attività principali: l’analisi morfologica, strutturale e composizionale bi- e tridimensionale, fino alla scala nanometrica, di tutti i tipi di materiali, da naturali a sintetici, organici e inorganici (immagini di alta risoluzione, determinazione della composizione chimica, tomografia 3D di microvolumi); preparazione di campioni per prove meccaniche, lamelle ultrasottili (minori di 80 nanometri) perché siano trasparenti al fascio elettronico di microscopi elettronici a trasmissione per successive analisi mineralogiche e cristallografiche fino alla scala atomica, micropunte per tomografia isotopica 3D alla scala atomica e così via; nanofabbricazione di dispositivi tecnologici mediante litografia e/o deposizione di metalli". Responsabile scientifico dello strumento è il professori Luigi Folco. “Il Dual Beam del Ciciup – ha detto il prorettore per l’Organizzazione della ricerca dell’Università di Pisa, Alessandro Tredicucci - servirà per promuovere la ricerca e la formazione dell’Ateneo pisano nel campo dell’analisi dei materiali e della nanofabbricazione di dispositivi tecnologici, dando un rilevante contributo nel sostenere la capacità competitiva dell’Università, e, ci auguriamo, di tutto il sistema pisano, a livello nazionale e internazionale”.

“Questo strumento – ha aggiunto il direttore del Cisiup, Simone Capaccioli – è un fiore all’occhiello del Cisiup, e ben si inserisce, in una logica di filiera, nel patrimonio strumentale del Centro che vede già presenti piattaforme di microscopia elettronica e di nano e microfabbricazione. I laboratori di Cisiup costituiscono una rete di Core Facillty aperta e fruibile da parte dell’Ateneo e dell’Ecosistema della Ricerca del territorio”.