Cinque pattuglie hanno battuto i canneti della golena d’Arno e hanno trovato un accampamento ben organizzato con tende, brande, fornelli nel quale potevano vivere almeno una decina di persone. Ben nascosti, poi, c’erano anche numerosi attrezzi da scasso.
La direzione dell’ospedale di Cisanello aveva contattato la Municipale per denunciare una serie di furti e gli agenti, durante il controllo, hanno trovato alcune borse contenenti tronchesi, scalpelli, flessibili e trance elettriche, oltre a coltelli a serramanico, indispensabili per l’asportazione e il taglio di metalli e cavi elettrici.
Sul posto, gli agenti hanno trovato un solo uomo, guardia al campo, vecchia conoscenza del comando di via Battisti.
Diverse buche aperte nel terreno fanno ritenere inoltre che della refurtiva sia rimasta nascosta per qualche tempo e poi recuperata per la ricettazione.
L’insediamento è stato immediatamente abbattuto, ma resta il grave problema dell’inquinamento e il degrado della golena dovuto alle tonnellate di rifiuti non biodegradabili abbandonati.