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Accuse incrociate sui lavori per il Pisamover

Una lettera dell'ex direttore dei lavori del cantiere De Michelis getta ombre sui lavori, immediata la replica del Comune

Finisce in Procura la lettera indirizzata al sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, e a tutti i capigruppo consiliari dall'ex direttore dei lavori del cantiere del People Mover, ingegner Giampiero De Michelis, che getta sospetti sulla gestione di appalti e subappalti ma anche ombre sullo svolgimento di alcune lavorazioni della metropolitana di superficie che collegherà l'aeroporto alla stazione ferroviaria.
Pisamo, la municipalizzata che si occupa della mobilità, e il Comune hanno informato la magistratura e respinto le accuse.
"Ciò che non ha fatto De Michelis - ha spiegato Fabrizio Cerri, presidente di Pisamo - l'abbiamo fatto noi. Ora sarà lui a dover rispondere di ciò che dice e se ha detto il falso a doversi giustificare.

Tutto nasce da una lettera del professionista, estromesso dalla Sintel engineering il 17 dicembre e sostituito nella direzione dei lavori dall'ingegnere
Francesco Cocciante che, secondo De Michelis, "non ha neppure i requisiti per svolgere quell'incarico".

 Ma c'è di più, l'ingegnere dice di essere stato silurato perché si è rifiutato             di controfirmare la rendicontazione dei lavori "dopo la modifica delle schede contabili" per mascherare alcune inadempienze e non perdere i finanziamenti europee. Una condotta, accusa De Michelis, "avallata anche dal responsabile unico del procedimento, Alessandro Florindi".
   "Ciò che afferma l'ingegnere - replica Fiorindi, che è anche direttore di Pisamo - è falso, sia per quanto riguarda la contabilità sia per quanto riguarda le               lavorazioni, tant'è che tutti gli stati di avanzamento sono stati da lui certificati fin quando è stato in carica."