Iniziata la messa in sicurezza dell’acquedotto mediceo: un tratto di circa 100 metri sta crollando a circa un chilometro e mezzo da Asciano.
La ditta ha posto alcuni blocchi di cemento nei pressi di via Sant’Elena ad Asciano che fungeranno da contrappeso agli archi che rischiano di collassare. L’azione in atto è un intervento tampone che non permette di mettere al sicuro in modo definitivo l’acquedotto costruito tra il ‘500 e il ‘600.