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Addio alla Società della Salute Pisana

Approvata la delibera, escluso il Comune di Pisa. Guainai, “Scelta inevitabile, ma i servizi saranno garantiti fino al 31 dicembre”

Dopo oltre vent’anni si chiude l’esperienza della Società della Salute Pisana. Lo scioglimento è stato deliberato ufficialmente questa mattina, venerdì 1 Agosto, durante l’assemblea dei soci. Una decisione votata all’unanimità dai presenti, ad eccezione del Comune di Pisa, assente al momento del voto.

“La scelta è stata sofferta, ma inevitabile” ha spiegato l’ex presidente Giulia Guainai, che ha parlato anche a nome degli altri amministratori: “Tutti, tranne il Comune capoluogo, abbiamo fatto ogni sforzo per proseguire. Ma il mancato accordo sulla copertura della perdita di bilancio 2023, la mancata approvazione del bilancio di previsione 2025 e la posizione assunta da Pisa negli ultimi mesi ci hanno costretto a prendere atto dell’impossibilità di andare avanti”.

La gestione dei servizi socio-assistenziali non si interromperà: “Fino al 31 dicembre – ha chiarito Guainai – le attività saranno gestite dall’Ausl Toscana Nord Ovest. Nel frattempo la Conferenza zonale dei sindaci definirà un nuovo modello organizzativo”.

L’obiettivo resta quello di salvaguardare quanto costruito: “Non vogliamo disperdere professionalità, competenze e un modello che ha sempre messo al centro la persona, i suoi diritti e i suoi bisogni. Il futuro dovrà essere fondato su un sistema sovracomunale integrato, equo e partecipato”.

Guainai ha infine voluto ringraziare “i tanti professionisti, le realtà associative e soprattutto le persone che si sono rivolte con fiducia alla SdS Pisana in questi anni”