Integrazione tra gli scali di Pisa e Firenze sempre più vicina. Ha preso infatti ufficialmente il via, con la presentazione in consiglio dei ministri, l’iter per l’approvazione del piano nazionale aeroporti targato Maurizio Lupi. Un passo in avanti verso l’annunciata e auspicata integrazione degli scali di Firenze e Pisa, per cui il governatore Rossi si è ampiamente speso, che insieme andranno a costituire il nodo aeroportuale strategico che sarà punto di riferimento per l’area del Centro Nord. Il piano del ministro Lupi prevede infatti l’individuazione di dieci bacini di traffico omogeneo, ciascuno con un aeroporto strategico. Fa eccezione solo il bacino Centro Nord, per il quale sono stati individuati due aeroporti, Bologna e Pisa-Firenze. Una scelta motivata, secondo quanto si legge nel piano, dalla caratteristiche morfologiche del territorio e dalla dimensione degli scali, e soggetta alla condizione che si realizzi la piena integrazione societaria e industriale tra Pisa e Firenze. Soddisfatto il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Erasmo D’Angelis, che parla di passaggio per il sistema aeroportuale toscano dal rischio declassamento alla serie A degli scali di interesse nazionale.