Cronaca

Aeroporto, sciolto il patto dei soci pubblici

La Regione ha votato contro, ma per l'assemblea non c'era altro da fare. Ora cercheranno un dialogo con il privato

Il pubblico ha abdicato. Anche se dice di voler mantenere un dialogo col privato. Dopo che Corporation America è riuscita ad avere più del 53 per cento delle quote Sat, il patto dei soci pubblici di Sat si è sciolto. 

Questa mattina ha preso atto dell'impossibilità a continuare la sua funzione, dopo la cessione di gran parte delle quote detenute dalla Regione Toscana a Corporacion America. La Regione, rappresentata oggi da un funzionario ha però votato contro questa scelta.

Alla riunione erano presenti Comuni e province di Livorno e Pisa, Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di commercio di Pisa e Fondazione Pisa. "Abbiamo preso atto che con la cessione delle azioni da parte della Regione era venuta meno l'efficacia del patto stesso - ha detto il sindaco di Livorno Filippo Nogarin -. Ora auspico che si possa costituire un nuovo patto, un nuovo 'contratto' tra i soci pubblici per avviare un confronto serie con il socio privato sulla governance della società". 

Ipotesi sulla quale però la Camera di commercio e la Fondazione Pisa, che non hanno ceduto le proprie quote, non concorderebbero. Quest'ultima, infatti, nella riunione della deputazione dei giorni scorsi ha deliberato di non aderire all'Opa ma anche di non vincolare le sue quote ad alcun patto parasociale.

Per il sindaco di Pisa Filippeschi, "i soci pubblici cercheranno un'interlocuzione seria e non pregiudiziale con i privati con l'obiettivo di definire gli obiettivi strategici a cominciare dal piano di sviluppo aeroportuale e dal piano industriale".