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Aiuti dalla Banca di Pisa e Fornacette

L'istituto bancario: "Anticipo della cassa integrazione in tempi record e raddoppiato il plafond dedicato ai finanziamenti da 25mila euro"

Una filiale della Banca di Pisa e Fornacette

La Banca di Pisa e Fornacette, nel tentativo di rispondere alle numerose richieste ricevute per i finanziamenti da 25mila euro previsti dal Decreto Cura Italia, ha deciso di raddoppiare il plafond dedicato a questa iniziativa, portandolo da 10 a 20 milioni di euro. Inoltre, a sostegno di famiglie e imprese, "in casi di estrema urgenza e ove vi siano le condizioni, anticiperà questi finanziamenti per superare le difficoltà dell’iter del processo di erogazione e garantire l’immediatezza delle risorse a lavoratori autonomi e imprese".

Così dall’Istituto che, avendo aderito all’accordo Abi, sostiene anche i lavoratori di quelle aziende che hanno sospeso o ridotto la propria attività per l’emergenza Coronavirus, anticipando loro la cassa integrazione. Per questi lavoratori, dunque, non sarà necessario attendere l’erogazione da parte dell’Inps ma la Banca renderà disponibili le somme direttamente sul conto corrente. 

"A fronte delle domande pervenute per l’anticipo della cassa integrazione, Banca di Pisa e Fornacette ha già liquidato in tempi record tutte le richieste - hanno assicurato, in proposito, dall'istituto -. Molte anche le richieste per la sospensione del pagamento delle rate per mutui prima casa e altri finanziamenti. L’Istituto conferma l’importante ruolo di sostegno all’economia del territorio di riferimento anche in questo momento così delicato, continuando ad investire nelle attività produttive e nei progetti delle famiglie".

"Con l’entrata nel Gruppo Iccrea non abbiamo perso la funzione tipica della banca di credito cooperativo – ha commentato Mauro Benigni, presidente dell’Istituto - abbiamo infatti riversato sul territorio e in particolare sui soci risorse pari a 600 milioni negli ultimi 5 anni (di cui 200 milioni solo nel 2019), sostenendo sviluppo e produzione e investimenti della clientela locale".