"L'ospedale deve essere in grado di fornire tutte le prestazioni che consentono di formulare una diagnosi e applicare una terapia adeguata che porti alla guarigione del paziente".
Questa volta sono i sindacati dei medici Anaao, Aaroi, Cimo, Cgil e Uil a parlare di pronto soccorso di Pisa. E lo fanno con altri numeri. "Il pronto soccorso pisano è al penultimo posto per numero di medici in tutta la regione: Careggi ha il 50 per cento di medici in più rispetto a Pisa, Siena il 40 in più. Inoltre, Careggi ha il 55 per cento in più di infermieri e il 130 in più di Oss rispetto a Pisa. E nel 2013 a Pisa c'è stata una diminuzione del 15 per cento di infermieri professionali e di Oss in relazione al numero di pazienti rispetto all'anno precedente".
"Nelle indagini statistiche e nei sondaggi - spiegano - le risposte degli intervistati dipendono dalle domande che vengono poste dall'intervistatore. Non contestiamo l'opportunità di indagare sul grado di soddisfazione dei pazienti, anche se ci sembra prevalente l'aspetto 'politico' in tali iniziative. Sarebbe però necessario dare la precedenza a indagini che valutino i risultati sulla salute del paziente. Su quest'ultimo aspetto tutti gli operatori del pronto soccorso e dei reparti e servizi collegati garantiscono da sempre risultati di eccellenza, nonostante le condizioni di disagio in cui si trovano quotidianamente a lavorare. Le ripetute segnalazioni di criticità del pronto soccorso avanzando proposte per superarle che sono rimaste lettera morta e anche le dettagliate informazioni che abbiamo fornito al sindaco di Pisa sulla situazione generale dell'ospedale non hanno trovato riscontro".