Al professor Roberto Tongiani, illustre professore di Patologia Generale e pioniere della biomedicina è stata intitolata la rotatoria che si trova tra via Bargagna e via Frascani.
“Abbiamo voluto rendere omaggio a un uomo che ha segnato profondamente la storia della medicina e della biomedicina - ha dichiarato l’assessore ai servizi demografici e toponomastica, Gabriella Porcaro - perché la sua figura non è solo quella di un eminente professore, ma anche quella di un pioniere, che fin dal 1989 ha contribuito in modo determinante alla comprensione dei meccanismi con cui le cellule tumorali si difendono dai farmaci antitumorali. Questo lavoro ha avuto un impatto significativo non solo nella ricerca scientifica, ma anche nelle applicazioni cliniche, aprendo nuove prospettive nel trattamento dei tumori. Tongiani, laureato alla Scuola Normale Superiore di Pisa e membro della prestigiosa Scuola Sant’Anna, ha sempre creduto nel valore dell’insegnamento e della ricerca come strumento di crescita per le future generazioni. La sua capacità di attrarre giovani studiosi nella ricerca scientifica è stata una delle sue eredità più durature. Con il suo lavoro, ha formato menti brillanti, molti dei quali continuano oggi a portare avanti la sua visione in campo medico e scientifico".
Dopo la morte del docente, avvenuta nel 1999, si è tenuto un congresso internazionale in suo onore, proprio a Pisa, a testimonianza del suo duraturo impatto nella scienza e nell'accademia. "Intitolare un luogo della nostra città al docente è un atto di giusto riconoscimento per il suo straordinario impegno scientifico, educativo e umano. Che, al tempo stesso, ci invita a proseguire il suo lavoro, a coltivare la ricerca e a ricordare sempre l’importanza di avere visionari e pionieri come lui nel nostro percorso di crescita collettiva”, ha concluso Porcaro.
Alla cerimonia, oltre all'assessora erano presenti Aldo Paolicchi, docente di patologia clinica e Cristina Cofacci, presidente dell'associazione ex allievi della Scuola Superiore Sant'Anna, insieme a Ugo Faraguna, ex presidente dell'associazione. Inoltre, erano presenti gli avvocati e amici di Tongiani, Vincenzo Di Nubila e Gino Bartalena.