Pisa Sporting Club

Albiol, "Pisa, la sfida più grande"

Il difensore spagnolo si è presentato al Media Day nerazzurro,"Mi sento vicino al 100%. Voglio restituire la fiducia del club".

Raul Albiol si è presentato ufficialmente ai tifosi e alla stampa nel corso del secondo Media Day organizzato dal Pisa Sporting Club. Il difensore spagnolo, tra i volti più esperti del nuovo corso nerazzurro, ha definito la scelta di venire a Pisa come "la sfida più importante della mia carriera".

"Pisa ha dato tutto per farmi venire e devo ritornare questa fiducia che hanno avuto in me – ha detto Albiol – Voglio restituire il massimo livello. Questa per me è una grande esperienza. Lottare per la salvezza in una squadra che è tornata in Serie A dopo 34 anni. Tutti dovremo dare il massimo, vogliamo lottare tutti insieme".

Tornare a giocare al Maradona con la maglia del Pisa ha riaperto ricordi importanti: "Ritornare a Napoli è speciale. E’ la mia casa, ho vissuto anni spettacolari. Ho migliorato come uomo e come calciatore. Dopo tanti anni mi fa sentire l’affetto e l’amore. E’ normale che sia un ritorno speciale".

Sul piano fisico, Albiol ha rassicurato tutti, "Mi sento vicino al 100%. Era normale che avessi bisogno di qualche settimana per rimettermi a posto. Quando inizio a lavorare faccio tutto per sentirmi pronto".

Il salto da Villarreal a Pisa è netto, ma l'approccio non cambia, "La festa del Villarreal è stata speciale. Anche sei anni fa dicevano che ero vecchio e ho dimostrato che sbagliavano. Voglio dimostrare di poter giocare ancora a livello di Serie A".

Sul rapporto con la città ha spiegato, "Real Madrid, Pisa o Napoli? Non cambia niente. Sono un appassionato del calcio. Vado a dare il 100% e a dimostrare che tutto l’affetto e la fiducia sono ripagate. Questa città è un posto bellissimo, dove poter stare tranquilli per lavorare. Questo è quello che vogliamo. Vogliamo che Pisa si ricordi di noi giocatori quando andremo via un giorno".

Sulla nuova tendenza della Serie A di accogliere veterani ha commentato, "Ci sono giocatori che, anche se in là con gli anni, dimostrano di poter dare qualcosa di importante. Questo è il mio caso, ma anche quello di Modric e degli altri. Non si smette mai di imparare".

Giovanni Corrado lo ha definito un tutor per i più giovani. "Dobbiamo trasmettere una mentalità positiva ai giovani. Questo è il nostro obiettivo come veterani", ha confermato.

Infine, ha parlato anche del reparto difensivo e dell'intesa con il capitano, "Antonio è un giocatore importantissimo per la squadra e la società. E’ qui da tanti anni, è un giocatore che dà tutto. Ho trovato una difesa molto buona, abbiamo preso solo 3 gol in 3 partite. Ci sono le qualità per migliorare"