Oltre 8,5 milioni di euro per la provincia di Pisa, destinati a 38 interventi legati ai danni dell’alluvione 2023 e alla riduzione del rischio idraulico e idrogeologico. Le risorse arrivano con l’Ordinanza commissariale n. 168 del 5 Dicembre 2025, firmata dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in qualità di Commissario straordinario.
Il pacchetto, spiegato dal consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Trapani, punta su cantieri e ripristini: dissesti stradali, consolidamenti di scarpate, interventi sul reticolo idraulico e opere comunali. Nel Pisano sono citati, tra gli altri, i comuni di Bientina, Crespina Lorenzana, Fauglia, Santa Maria a Monte, Ponsacco, Montopoli, San Miniato e Vecchiano, oltre ad altre realtà coinvolte dal piano.
Trapani ha commentato, "La difesa del territorio non si ferma. La Regione Toscana, nel bilancio che andrà in approvazione nei prossimi giorni, sta lavorando allo stanziamento di 180 milioni di euro in tre anni (60mln nel 2026, 70mln nel 2027 e oltre 50mln nel 2028) per opere di prevenzione e di salvaguardia: davanti a un territorio fragile minacciato da eventi climatici estremi e incendi boschivi, il governo della regione mette in campo una prima importante misura. Ma non è il primo", prosegue Trapani. "Con l’Ordinanza commissariale n. 168 del 5 dicembre 2025 arriva un nuovo e importante passo avanti nella risposta ai danni dell’alluvione 2023. Per la provincia di Pisa questo infatti si traduce in oltre 8,5 milioni di euro per 38 interventi mirati a ridurre il rischio idraulico e idrogeologico e a ripristinare infrastrutture pubbliche colpite: dissesti stradali, consolidamenti di scarpate, interventi sul reticolo idraulico e opere comunali. Una risposta concreta e attesa, che mette al centro la sicurezza di famiglie, imprese e servizi essenziali. Ringrazio la struttura commissariale, gli uffici regionali, i comuni e i soggetti attuatori coinvolti. Ora l’obiettivo è accelerare l’attuazione e accompagnare ogni intervento fino alla consegna, perché la sicurezza idraulica e la difesa del suolo sono la migliore politica pubblica possibile: quella che protegge vite, case e lavoro".