Politica

Amici di Pisa, "Galilei declassato e penalizzato"

L’Associazione degli Amici di Pisa contesta l’intesa PD-M5S sul “sistema aeroportuale toscano” e richiama il MIT e il nuovo PNA

L’Associazione degli Amici di Pisa interviene sul patto programmatico PD-M5S partendo dal capitolo aeroporti. Nel documento l’intesa definisce “il Galilei porta d’accesso alla Toscana e sollecita l’immediato potenziamento dello scalo costiero da parte di Toscana Aeroporti (TA) e chiede alla Regione, in sinergia con TA, di opporsi nei confronti del Governo e del MIT, al declassamento dell’aeroporto "Galilei" alla VII categoria ICAO”. Per l’Associazione, parole che non fanno i conti con gli atti già assunti a Roma.

Il riferimento è alla risposta ministeriale. Sul punto, il MIT ha spiegato, “La nuova riclassificazione ICAO, basata su dati aggiornati di traffico è stata determinata da un tavolo tecnico che ha sentito Associazioni di categoria e società di gestione aeroportuali che hanno espresso pareri favorevoli”. Una cornice che, per gli Amici di Pisa, rende poco credibile l’idea di un semplice “no” politico al declassamento senza un lavoro tecnico a supporto.

Nel mirino c’è anche il percorso del Masterplan, sottoposto alla Commissione VIA-VAS del Ministero dell’Ambiente. Il Movimento 5 Stelle, “al netto dell’esito delle valutazioni”, ribadisce “la propria contrarietà”, mentre la Regione viene richiamata per le storiche aperture allo sviluppo di Firenze. L’Associazione ricorda le posizioni a favore di “Superperetola” e il clima che ha accompagnato i cambi nella precedente Commissione VIA-VAS.

Il nodo, per il sodalizio pisano, è il nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti. Nella Bozza il “Galilei” risulta penalizzato a vantaggio del “Vespucci”, per la prima volta indicato come unico scalo strategico della rete toscana. Da qui l’invito alla Regione a prendere una posizione ufficiale e a opporsi alla pubblicazione del PNA in Gazzetta Ufficiale se confermasse l’impostazione.

Nel documento si richiama inoltre la responsabilità della politica locale e dei candidati alle prossime elezioni regionali. Per l’Associazione serve un impegno preciso sul rafforzamento del sistema costiero e sulla tutela del ruolo intermodale di Pisa nel quadro toscano.

La chiusura porta la firma del presidente Franco Ferraro, che lancia un messaggio diretto alla classe dirigente, "Chi si candida in Regione, sia chiaro e concreto nei progetti o non si candidi".