Attualità

"Diciamo no alle sabbie del porto di Livorno"

Gli Amici di Pisa bocciano l'ipotesi di utilizzare le sabbie dragate davanti al porto labronico per il ripascimento delle spiagge pisane

Operazioni di ripascimento (foto di repertorio)

"Cndividiamo l’opposizione del Sindaco di Pisa all’ipotesi avanzata dal Presidente dell’Autorità portuale durante il convegno organizzato da Confcommercio del 20/2/2020, di utilizzare la sabbia dragata nei fondali davanti al porto di Livorno per ripascere il litorale pisano prima che questa sabbia sia riconosciuta conforme alle normative regionali e/o nazionali".

Così l'associazione Amici di Pisa, che ricorda anche che "i possibili riutilizzi dei sedimenti marini, che potrebbero anche servire a costruire una vasca di colmata per le future banchine portuali di Livorno, dipendono dall’area di escavazione e non sappiamo se l’area della Darsena Europa sia stata definita area SIR ( Siti di Interesse Regionale ) per la quale ci risultano imposti requisiti qualitativi meno stringenti rispetto alle aree definite SIN (Siti di Interesse nazionale)”.

"Riteniamo quindi necessario e prudente - concludono gli Amici di Pisa - valutare il rischio non solo attraverso la presenza di metalli pesanti e dei prodotti chimici degli inquinanti presenti nei sedimenti dei fondali ma anche con l’effetto tossicologico cumulato in bioindicatori (riccio di mare e dell’Arcadia tonsa) come proposti dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) di Livorno".