Politica

"L'amministrazione ha fatto scappare il Cascina"

Il consigliere Rollo torna alla carica dopo la replica del sindaco Betti sulla questione della società di calcio: "Mancato il supporto del Comune"

Il capogruppo di Valori e Impegno civico Dario Rollo

Continua il botta e risposta tra il sindaco Michelangelo Betti e l'ex sindaco facente funzioni e oggi consigliere comunale, Dario Rollo, sulla questione Cascina calcio. La società nerazzurra, ormai, ha preso la strada verso Ponsacco, lasciando la città senza squadra e categoria.

"Sindaco e assessore cercano di nascondere il loro fallimento - ha detto Rollo - i cittadini meritano chiarezza con documenti ufficiali, altrimenti è politica da bar, cosa che riesce bene agli attuali amministratori. Mi accusano di aver tolto all’associazione l’impianto sportivo quando, invece, l’affidamento è avvenuto con regolare bando pubblico nel 2018".

"Ad Agosto di quell'anno sono state aperte le due offerte pervenute da Rti Atletico 2018 e Asd Cascina. L’offerta tecnica ha visto l'Asd Cascina totalizzare 51 punti a fronte dei 45 dell'Rti Atletico 2018, a dimostrazione che la prima società offriva tecnicamente un progetto migliore - ha puntualizzato - solo con l’offerta economica, con 30 punti contro 19,52, l'Rti Atletico 2018 è riuscito ad aggiudicarsi la gestione per un anno. In passato, a differenza di oggi, il rispetto della legalità era prioritario, a in quanto gli affidamenti avvenivano attraverso bandi pubblici".

"Ancora, la scorsa amministrazione, ha avviato un progetto di riqualificazione gestionale e strutturale dell’impiantistica sportiva e ha prorogato la gestione, per approfondimenti tecnici, fino al 2021 nell’ottica di unire diverse società sportive del territorio - ha aggiunto - lo scorso anno, l’attuale amministrazione, anziché pubblicare un nuovo bando pubblico o concludere l’iter di riqualificazione, ha rinnovato per tre anni l’affidamento all’attuale gestore degli impianti".

"La giustificazione della proroga, per l'amministrazione, è che l’impianto è oggetto di una procedura amministrativa avviata finalizzata alla riqualificazione gestionale e strutturale - ha proseguito - peccato che tale iter non venga portato avanti, motivando l’esistenza di vincoli urbanistici, che scompaiono per gli interventi nell’area ex campi da tennis. Vincoli che non permetterebbero neanche gli interventi impiantistici che il sindaco ha sbandierato in questi giorni".

"Gli attuali amministratori dimenticano anche che la società cambiava proprietà proprio nel 2018 e affrontava una situazione difficile. I nuovi dirigenti sono riusciti a ripianare un deficit e conseguire, anno dopo anno, due promozioni fino alla serie D oltre alla vittoria della Coppa Italia di Promozione - ha ricordato - tutto questo anche grazie alla disponibilità e al supporto del Comune, che è completamente mancato con la nuova amministrazione".

"Il risultato finale è che l’attuale amministrazione ha fatto scappare il Cascina calcio, che la città ha perso la serie D, che le tante società calcistiche presenti sul territorio sono alquanto critiche sulla gestione di monopolio dell’area Spazzavento e che il sindaco e l’assessore hanno dimostrato, per l’ennesima volta, di raccontare bugie", ha concluso.