Attualità

Anci e Casa della donna insieme contro la violenza

In Toscana oltre duemila richieste di aiuto in meno di un ann. Firmato un protocollo d'intesa con i centri antiviolenza. "Collaborare per fare rete"

Un’iniziativa per combattere la violenza sulle donne e sensibilizzare cittadini e istituzioni grazie ad un accordo voluto fortemente dalla presidente Anci Toscana Sara Biagiotti. L’associazione dei Comuni toscani e le dieci associazioni del Coordinamento centri antiviolenza della Toscana (Tosca), tra le quali la Casa della donna,  hanno siglato un protocollo d’intesa che coinvolgerà tutti i Comuni della regione in iniziative e collaborazioni, con l’obiettivo di fare rete e dare un aiuto concreto e fattivo a chi si trova in difficoltà: per le case rifugio, per gli sportelli dedicati, per il sostegno alla scolarizzazione dei bambini di madri maltrattate, per campagne di sensibilizzazione nelle scuole, per combattere le pubblicità sessiste, per integrare gli interventi con i servizi sociali del territorio.

I numeri della violenza: Secondo quanto comunicato da Anci, le donne che hanno chiesto aiuto ai 12 centri antiviolenza del Coordinamento Tosca dal 1 gennaio al 31 ottobre 2014 sono in totale 2198

Le donne nuove accolte che hanno subito violenza sono 1686, le donne in percorso 512 (+8 per cento). Per quanto riguarda le donne accolte per la prima volta, si tratta di italiane nel 68 per cento dei casi e di straniere per il restante 32. Un dato che conferma la tendenza presente negli ultimi anni, sia a livello regionale che nazionale. Le donne ospitate nelle 8 case rifugio per 81 posti dei centri antiviolenza di Tosca sono state 72, con 82 bambini e bambine. 

“Questo protocollo non è una semplice condivisione di intenti – spiega la presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti – ma uno strumento pratico che tutti i consigli comunali dei Comuni sono invitati a votare, per mettere in pratica concretamente tutte le azioni previste, che ritengo necessarie e irrinunciabili. La ratifica della convenzione di Istanbul , la legge contro il femminicidio, la campagna Anci ‘365 giorni no’ rappresentano passi importanti, ma ancora non esaustivi per far fronte ad una vera emergenza sociale. Servono interventi che riescano ad andare oltre l'emergenzialità, perché è l'ora di dire basta a questa lunga lista di morti e di violenze che ogni giorno registriamo nel nostro Paese”. 

“La Toscana è sempre stata un esempio nella battaglia contro la violenza di genere – sottolinea Biagiotti - con questo accordo i Comuni, insieme alle associazioni di Tosca, potranno incidere ancora più concretamente. Faccio appello a tutti i sindaci, e in particolare le donne amministratrici, a farsi carico e portare avanti gli obiettivi del protocollo”.