Attualità

Due lupi curati e rimessi in libertà

Trovati feriti a Terricciola e Montecatini Val di Cecina, sono stati curati all'Ospedale didattico veterinario dell'Università di Pisa

Il lupacchiotto Athos

Ci sono voluti mesi di cure per salvare Athos e Porthos, i due lupi ricoverati all’Ospedale Didattico Veterinario (ODV) “Mario Modenato” del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa che alcuni giorni fa sono stati liberati in un’area protetta del Parco Faunistico del Monte Amiata.

Athos, il più giovane, era stato trovato intrappolato fra alcuni tubi nell’area mineraria Solvay da alcuni operai del comune di Montecatini Val di Cecina, quindi portato all’ospedale dell’Ateneo pisano dalla polizia provinciale nel novembre del 2018. 

Il lupo Porthos

Porthos (nella foto sopra), l’esemplare adulto, era invece arrivato all'Odv lo scorso gennaio grazie ai volontari della onlus “Amici a 4 zampe” dopo una segnalazione di alcuni cittadini nel Comune di Terricciola.

“Athos, il lupacchiotto, aveva tibia e fibula fratturate e una ferita estesa all’arto posteriore sinistro che abbiamo pulito chirurgicamente con un intervento in anestesia generale" ha raccontato la professoressa Micaela Sgorbini (nella foto sotto), direttore sanitario dell’Odv che cura gli animali selvatici in team con le dottoresse Francesca Bonelli e Irene Nocera.

Micaela Sgorbini

Una volta ristabiliti, il 5 marzo scorso Athos e Porthos sono stati affidati a Marco Aloisi, medico veterinario responsabile sanitario del Parco Faunistico del Monte Amiata, che li ha portati nella loro nuova casa dove, una volta liberati, avranno 18 ettari di terreno a disposizione.

Per la salvaguardia della fauna selvatica, l’Odv “Mario Modenato” dell’Università di Pisa opera in convenzione con la Regione Toscana e dal 2010 a fine 2018, gli animali soccorsi e ricoverati sono stati 194. Insieme a Micaela Sgorbini e al suo team sono coinvolti nella cura degli animali anche i servizi di diagnostica per immagini, di cui è responsabile la professoressa Simonetta Citi, e di anestesiologia che fa capo alla professoressa Angela Briganti.