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Catena di emergenza per accudire Lola

La cagnolina rischiava di restare sola dopo il ricovero in ospedale del padrone, un senza dimora. L'unità di strada di Arnera ha attivato il Nogra

Lola

Una telefonata al 118 per un’emergenza sanitaria, un malore improvviso ma purtroppo non infrequente per chi, senza un tetto, è costretto a vivere in strada. E un’altra alle guardie zoofile del Nogra per prendersi cura di Lola, il cane della persona senza dimora ricoverata. Un’emergenza risolta nel migliore dei modi, in poco meno di un’ora: erano le 18 di ieri pomeriggio (giovedì 15 Aprile), quando gli operatori dell’Unità di Strada di Progetto Homeless della Sds ha notato all’altezza di Corso Italia una persona in stato di semi-incoscienza e con alcune ferite al volto. “Aveva avuto un malore nelle ore precedenti ed era caduto: così gli abbiamo suggerito il ricovero al pronto soccorso, facendoci ovviamente carico noi di chiamare l’ambulanza” raccontano gli operatori della cooperativa sociale Arnera intervenuti. Il problema? “Una sistemazione per Lola – spiegano -: il cane, infatti, è un affetto importante per ciascuno di noi ma per le persone senza dimora diventa spesso l’unica compagnia per molte ore al giorno”. 

Da qui la chiamata al Nogra che ha preso in consegna l’amico a quattro zampe portandola a casa di un’amica del senza dimora. “In questo modo – concludono - siamo riusciti a farlo salire tranquillamente sull’ambulanza e fargli svolgere tutti gli accertamenti necessari, cosa che probabilmente non sarebbe mai accaduta se non avesse avuto la certezza di un posto sicuro per Lola”.

Nella giornata di oggi il lieto fine: Lola ha potuto riabbracciare il suo padrone che è stato dimesso dall’ospedale dopo aver svolto tutti gli accertamenti del caso, che non hanno rivelato alcuna patologia particolare.