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Approvato il nuovo bilancio di previsione

L’assessore Cipolli, “Continuità, dinamismo e sostenibilità sono le basi del bilancio 2026-2028. Pressione tributaria invariata”.

È stato approvato dal consiglio comunale di Cascina l’ultimo bilancio di previsione del mandato amministrativo. Un bilancio da 40 milioni di euro che, secondo l’amministrazione, si fonda su tre principi cardine: continuità, dinamismo e sostenibilità.

"L’ottica con cui abbiamo lavorato a questo bilancio – ha detto l’assessore Paolo Cipolli – è all’insegna della continuità: continuità nella base di servizi alla comunità, continuità nella correttezza e prudenza, continuità nella ricerca di nuove fonti di finanziamento esterne e interne, continuità nel dinamismo che ha caratterizzato questi 5 anni di amministrazione".

Un bilancio che, secondo Cipolli, rispecchia il lavoro fatto nel tempo. "Si possono accettare anche le critiche perché nessuno è perfetto, ma di certo non siamo stati fermi e non abbiamo lasciato le cose come erano. Penso al risanamento di ciò che non andava bene da tempo, vedi la Fondazione Sipario Toscana e la Fondazione Remaggi, che abbiamo rimesso in ordine anche grazie al lavoro dei nuovi cda a cui non abbiamo fatto mancare il nostro sostegno".

Un dato su tutti, sottolineato dall’assessore, riguarda la pressione tributaria rimasta inalterata. "Non c’è stata alcuna variazione nelle tariffe e ogni cascinese riceve quasi 300 euro di servizi in più rispetto a quanto versa al Comune".

Tra gli interventi evidenziati, anche il recupero dell’evasione IMU e Tari affidato a Sepi. "I risultati stanno arrivando", ha sottolineato Cipolli. Sul fronte ambientale, ha ricordato l’azione su due nodi critici: l’area dell’ex Decoindustria e la discarica abusiva di Musigliano, quest’ultima con risvolti anche sociali.

Non è mancato il riferimento alla promozione della socialità, dell’inclusione e dello sport, oltre al lavoro sul territorio e sulla manutenzione. Cipolli ha elencato alcune cifre indicative: "La spesa sociale ammonta a 2 milioni e 350mila euro, la scuola supera i 4 milioni, la cultura più di 400mila euro, lo sport oltre 180mila e le manutenzioni ordinarie 600mila euro".

Sul personale, l’amministrazione ha previsto nuovi investimenti: "Continua l’impegno nel potenziamento della struttura, con la creazione della nuova macro del settore sociale-casa e l’importante piano assunzionale. Nel 2026 puntiamo a nuove assunzioni con 9,7 milioni di euro messi a bilancio. Il totale della spesa passa così dal 22% al 26% della spesa corrente".

Anche la prudenza ha avuto un ruolo centrale, come ha evidenziato Cipolli: "La si ritrova negli accantonamenti nel Fondo crediti di dubbia esigibilità, anche se siamo impegnati fortemente nell’azione di recupero dei residui. Accantoniamo circa 2 milioni e 900mila euro".

Infine, uno sguardo alla gestione del debito: "Nonostante la previsione di nuovi mutui per finanziare le opere del 2026, la spesa prevista è di 648mila euro, inferiore a quella del 2025 e anche a quella del 2023. Quindi tutto quanto fatto è stato accompagnato da una riduzione del debito e questo lascia spazio di manovra per il futuro".