Si chiama Sergio Leo, ha 32 anni, siciliano di Catania, ed è arrivato ad Arezzo da pochissimi giorni, esattamente da lunedì 13 giugno. Ed è anche la prima volta che è in Toscana, ma nonostante sia appena giunto in città ha detto di averne già apprezzate le bellezze.
Fino alla scorsa settimana era commissario capo a Priolo Garganico, nel Siracusano dove la sua esperienza in polizia si è ampliata e rafforzata a 360 gradi. "Ho fatto una scelta di cuore e passione e sono venuto a dirigere la squadra mobile di Arezzo" ha sottolineato.
Nei suoi confronti già parole di apprezzamento anche dal questore Maria Luisa Di Lorenzo "mi aspetto molto da lui e sono molto fiduciosa".
Leo ha voluto anche ringraziare pubblicamente il suo predecessore Pietro Luca Penta che è entrato in servizio a Pisa. L'ultima grossa operazione in termini di tempo è stata quella che ha sgominato la baby gang che stava seminando il terrore nel centro cittadino. E su questo delicato tema il nuovo dirigente della squadra mobile aretina ha chiosato "il fenomeno della devianza e del disagio giovanile sono alla nostra attenzione come quello del traffico di stupefacenti e la violenza di genere".