Lavoro

Assunzioni, è emergenza occupazionale

Secondo un'indagine della Confcommercio, il territorio provinciale è risultato tra i peggiori in Toscana. Commercio e servizi per uscire dalla crisi

Secondo un’indagine della Confcommercio a Pisa sarebbe emergenza occupazionale. Migliore solo rispetto a Prato, la provincia sarebbe tra le peggiori in Toscana per tasso di assunzione.

Si tratta di un 4,2 per cento che preoccupa l’associazione imprenditoriale: “Un abisso rispetto al 9 per cento di Grosseto, prima in Toscana, ma molto distante anche dal 7,9 per cento di Livorno e dal 6,2 per cento di Lucca, rispettivamente seconda e terza. Un dato largamente inferiore rispetto anche alla media nazionale, che si attesta al 5,4 per cento”.

Il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli commenta: “L'88 per cento delle imprese pisane per quest'anno non prevede assunzioni, soprattutto a causa di una domanda in calo o incerta”

Secondo Pieragnoli l'uscita dall’emergenza occupazione sarebbe legata soprattutto al rilancio delle imprese del commercio e dei servizi: “Sui 3mila 490 lavoratori dipendenti assunti, più del 50 per cento è concentrato nelle aziende del commercio, del turismo e della ristorazione. A partire da questo dato, sono proprio le imprese che operano nei servizi che meritano di essere incentivate, agevolate e sostenute con sgravi fiscali, politiche ad hoc ed efficaci politiche formative, visto che in tre anni il numero di imprese pisane che hanno svolto corsi di formazione è sceso dal 37 per cento del 2011 al 24 per cento di quest'anno”.