Cronaca

Attenzione alle truffe, l'avvertimento di Enel

Azienda costretta a una nuova campagna di sensibilizzazione: i dipendenti hanno un tesserino, non possono obbligare e firmare e non prendono soldi

La gente continua a cascarci e loro sono costretti a ripeterlo. Enel energia è partita con una nuova campagna di informazione che ricorda ai cittadini come riconoscere un vero dipendente da un probabile truffatore.
Ricordando le regole d'oro di non fare entrare mai in casa nessuno e di chiamare al telefono la compagnia o l'ente che gli uomini alla porta dicono di rappresentare, Enel ricorda che i suoi dipendenti sono muniti di tesserino plastificato. 
Preoccupata anche per il danno all'immagine causato da chi truffa, Enel precisa che "il cliente è sempre libero di decidere se aderire o meno alle proposte che gli vengono esposte e nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro può essere effettuata a domicilio, regole che valgono anche per le verifiche dei contatori che l’azienda effettua periodicamente per garantirne il corretto funzionamento”.